TOSCANA
Bimbi: vaccini obbligatori?
Una commissione di tecnici ed esperti aiuterà l’assessorato toscano al Diritto alla salute a stilare una proposta legge che «obbligherà la vaccinazione per l’accesso dei bambini alla scuola non dell’obbligo». L’annuncio è arrivato qualche giorno fa dall’assessore regionale Stefania Saccardi.
Se poi la legge passerà, la Toscana sarà la seconda regione dopo l’Emilia Romagna a introdurre la norma, al centro di una forte discussione anche a livello nazionale. «Condivido totalmente il gesto del presidente del Senato Pietro Grasso e mi stupisce che qualcuno che rappresenta le istituzioni abbia dato spazio a persone, peraltro radiate dall’Ordine dei medici, che raccontano cose che non hanno nessun fondamento scientifico», ha detto l’assessore, rispondendo ai giornalisti che chiedevano un commento sulla decisione del presidente Grasso di non far proiettare in Senato il documentario «Vaxxed» di Andrew Wakefield, che mette in relazione le vaccinazioni e l’autismo.
L’Emilia Romagna è intanto l’unica regione che ha deciso di rendere obbligatorie le vaccinazioni per i bambini che devono essere iscritti all’asilo nido. Anche in Lombardia era stata avviata una raccolta firme con lo stesso obiettivo. L’obbligo di vaccinazione per l’iscrizione a scuola è decaduto nel 1999. Lo scorso anno l’ipotesi di introdurre una stretta di vite all’evasione vaccinale era stata considerata all’interno del Piano nazionale vaccini, poi non realizzata a causa della necessità di intervenire con una legge apposita. Successivamente arrivarono anche i chiarimenti del Miur. Fino a metà degli anni 90 le famiglie infatti dovevano presentare alle segreterie scolastiche il libretto delle vaccinazioni o una sua fotocopia. Negli anni successivi si è passati all’autodichiarazione nei modelli cartacei di iscrizione degli alunni. Ma con l’avvento delle iscrizioni online il dato relativo alle vaccinazioni è sparito dal modello di iscrizione nazionale perché potenzialmente sensibile.
E «Vaxxed: from cover-up to catastrophe»? Il documentario sarà in tour dal 18 ottobre: sarà proiettato in singole sale e accompagnato da un dibattito cui parteciperà l’autore con un parterre di medici e specialisti.
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