Banche
Boschi: usano mio nome per non parlare di veri scandali banche
"Mi attaccano per mettere in discussione un progetto politico"
Roma, 15 dic. (askanews) - Maria Elena Boschi nega ancora di avere fatto qualsiasi tipo di "pressione" su Banca Etruria, per la sottosegretaria alla presidenza del Consiglio, intervistata da Repubblica, la commissione parlamentare d'inchiesta sulle banche non si sta rivelando un boomerang per il Pd e afferma: "Usano il mio nome e la vicenda di Banca Etruria per non parlare dei veri scandali del sistema bancario italiano, delle lacune della vigilanza, delle responsabilità dei manager".
"Non ho fatto niente - ribadisce - se non scambiare opinioni e esprimere preoccupazioni. Peraltro anche il ministro Padoan non potrà che confermare che mai gli ho chiesto di intervenire per favorire Banca Etruria in qualche modo, essendo lui a gestire il dossier".
Boschi insiste: "Non ho intenzione di dimettermi sulla base di bugie dette da altri. Si cerca, attaccando me, di mettere in discussione un intero progetto politico. Il Pd è più forte delle loro bugie".
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