IL CASO
Bossoli alla Lega Nord
Recapitata nella storica sede di piazza Podestà una lettera con minacce di morte a firma Lotta Continua. Piatti: «Non ci fermeranno»
Minacce di morte alla storica sezione della Lega Nord in piazza Podestà. Sono arrivate in una busta, recapitata mercoledì 14 tramite posta ordinaria, che conteneva due bossoli e due fogli formato A4: il primo con il simbolo di Lotta Continua e la A cerchiata di anarchia, il secondo dal titolo “Lega infame, per te solo lame”.
A denunciare ai carabinieri l’episodio è stato, poco dopo aver aperto la busta, il segretario cittadino Carlo Piatti. I militari si sono subito presentati in piazza del Podestà, dove hanno cercato indizi e prelevato la busta con i bossoli.
«Per la dignità dei fratelli oppressi dal giogo capitalista e dal neocolonialismo; per la distruzione della razza ariana; per un mondo nuovo e libero; per un mondo meticcio; per l’abolizione delle frontiere; per uno Stato palestinese; per la fine del fascismo israeliano, per l’Ucraina libera dall’oppressione fascista russa». È questo il testo completo, in caratteri maiuscoli e “firmato” da un simbolo anarchico vergato a pennarello rosso, del comunicato allegato alla busta e aperto nel tardo pomeriggio di mercoledì da Piatti. «Chi ha fatto questo - ha aggiunto l’ex assessore della giunta Fontana - sappia che non ci fermeremo e andremo avanti per la nostra strada senza esitazioni».
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