LA SENTENZA
Botte alla figlia irrispettosa
Papà ivoriano spinse a terra la ragazza che continuava a rincasare tardi. Ora patteggia sei mesi
La ragazzina aveva preso l'abitudine di rincasare tardi la sera e di non rispettare l'orario del coprifuoco stabilito dal padre. Di qui discussioni continue e una volta, purtroppo, anche un contatto fisico, a causa del quale la giovane, allora minorenne, cadde a terra e si fece male a un fianco. Tanto male che fu portata dai famigliari al Pronto soccorso dell'ospedale di Circolo, dove il fatto fu segnalato dai medici alle forze dell'ordine, così come dispongono i protocolli, anche se alla fine la prognosi fu di soli tre giorni. Risultato: la Procura aprì un'indagine nei confronti del padre ritenuto violento, un immigrato, arrivato in Italia dalla Costa d'Avorio a inizio secolo, che era riuscito poi a integrarsi e a far arrivare nel nostro Paese anche la famiglia.
Per l'uomo un'accusa di abuso di mezzi di correzione (articolo 571 del codice penale: commette il delitto «chiunque abusa dei mezzi di correzione o di disciplina in danno di una persona sottoposta alla sua autorità, o a lui affidata per ragione di educazione, istruzione, cura, vigilanza o custodia, ovvero per l'esercizio di una professione o di un'arte»). E un processo davanti al giudice monocratico Davide Alvigini, che lunedì 1 giugno è arrivato a conclusione nel giro di pochi minuti.
Il difensore dell'imputato, l'avvocato Gianmarco Piras, ha infatti raggiungo un accordo per il patteggiamento con il pubblico ministero in udienza, Aldo Macciani, con ipotesi di applicazione di una pena pari a sei mesi di carcere (con lo sconto di un terzo garantito dal rito). E il giudice ha detto sì, stabilendo per l'ivoriano anche i doppi benefici di legge, e cioè la sospensione della pena e la non menzione.
La curiosa vicenda era iniziata esattamente due anni fa, quando la figlia dello straniero, all'epoca minorenne, aveva preso l'abitudine di non rispettare gli orari fissati dai genitori per il rientro a casa dopo le serate tra amici. Una situazione piuttosto comune, ma difficile da gestire in questo caso per l'atteggiamento ancora patriarcale dello straniero, a quanto pare ben integrato in Italia ma con convinzioni radicate sul modo migliore di fare andare avanti una famiglia. Così una sera l'ennesima discussione era degenerata e uno spintone di troppo aveva fatto cadere a terra la ragazzina, che aveva picchiato violentemente il fianco.
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