VERSO L’EDIZIONE 15
Botte da orbi sul set dei Cortisonici
Made in Varese il trailer della prossima edizione del Festival «da combattimento». Nel cast un’attrice di Ridley Scott
Ciak, si gira, e giù botte. Set decisamente animato quello del trailer della prossima edizione di Cortisonici. Tutto in un giorno, ieri, con riprese mattutine allo Spazio Kabum, in via Guicciardini, e nel pomeriggio a Valle Olona, nell’area industriale dismessa. Con scontri a base di katana, apparizioni di guerrieri ninja ma anche di gang pronte a fronteggiarsi con catene - una sorta di regolamento di conti tra metallari e tamarri - e di un uomo che avanza (omaggio a “Scarface” di Brain De Palma?) con in mano una motosega. A rassicurare un po’, neanche più di tanto, ci pensa un’odalisca.
Biglietto da visita molto colorato per il prossimo appuntamento con il Festival, forte di 15 anni di successi, in programma nella Città Giardino dal 3 al 7 aprile. Il direttore organizzativo Massimo Lazzaroni, con il presidente Matteo Angaroni tra gli addetti ai lavori molto attenti al set, non si sbilancia più di tanto ma assicura: «Sarà l’edizione dei film di combattimenti». Sicuro l’omaggio al cinema legato alle arti marziali, allo studio il possibile tributo - bella idea - a Carlo Pedersoli, in arte Bud Spencer, uno che di cazzotti se ne intendeva non poco. Affidato al trailer il compito di preparare il terreno.
Colpo grosso la protagonista, un’attrice, Valentina Violo, attualmente sugli schermi in “Tutti i soldi del mondo”. Scelta, lei milanese, in un casting romano, nel film di Ridley Scott interpreta la segretaria di redazione del giornale che riceve il pacco con l’orecchio tagliato dai sequestratori a John Paul Getty III. Qui veste i panni della protagonista femminile, quello maschile è Toni Pandolfo.
A sceglierli la coppia di registi ticinesi formata da Riccardo Bernasconi e Francesca Reverdito, fondatori di Studio Asparagus e affezionati frequentatori del Festival varesino che li ha visti in concorso e, in un’occasione, offerto il “pass” per Venezia Cinema al loro “Death for a Unicorn”.
«Cortisonici - spiega Bernasconi, 34 anni, già accanto a Luca Guadagnino e Tilda Swinton prima di “Suspiria” - è un bellissimo mondo, in Canton Ticino non esiste una manifestazione simile. Lavorarci è quindi un piacere, come è un piacere potere inserire in un trailer citazioni da cinema di genere o film che ami. Con il dovuto senso delle proporzioni, ci spingiamo fino a Sergio Leone».
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