SUPERBOWL 50
Broncos, Panthers e... Porcini
Il designer varesino fra gli ideatori dello show andato in scena nell’intervallo della partita-evento: sul palco del Levi’s stadium di Santa Clara Coldplay, Bruno Mars e Beyoncé
C’è una firma varesina al Super Bowl, il più grande evento sportivo americano che ieri notte ha catalizzato l’attenzione di mezzo mondo. Mauro Porcini, il quarantenne varesino che veste i panni di Chief Design Officer della multinazionale PepsiCo, è stato uno dei protagonisti della cinquantesima edizione della finale del campionato Nfl di football americano disputata a Santa Clara, in California, al Levi’s Stadium. Il match dei record (costo medio del biglietto cinquemila dollari) ha visto sfidarsi per il massimo titolo i Carolina Panthers e i Denver Broncos, con la squadra del Colorado, guidata dall’immarcescibile quarterback Peyton Manning (40 anni fra un mese) ma soprattutto da una difesa straordinaria, a sovvertire i pronostici sconfiggendo le “Pantere” di Cam Newton 24-10.
Ma uno dei momenti più attesi, al di là della gara in sè, è stato come ogni anno lo spettacolo live di mezza partita che richiama artisti di livello mondiale: e proprio la multinazionale delle bollicine è lo sponsor ufficiale dell’Half Time Show. Anzi, la sfida della palla ovale è uno tra i fiori all’occhiello del brand statunitense. Un’occasione quest’anno «particolarmente rilevante perché è il 50esimo Super Bowl, quindi le celebrazioni sono state particolarmente intense e spettacolari», racconta il designer nelle ore immediatamente precedenti lo show (andato in onda intorno alle 2 ora italiana). Una grande emozione per questo varesino eccellente, nato a Gallarate nel 1975 e cresciuto alle Bustecche, approdato nel gotha del design mondiale, oggi fra i massimi dirigenti del gruppo che gestisce alcuni dei più famosi marchi di alimenti e bibite.
«Il weekend del Super Bowl è iniziato già giovedì – spiega Porcini dagli Usa - con una serie di iniziative disegnate per celebrare l’evento sportivo attraverso la “collisione” di sport con musica, design, moda e il mondo del food&beverage. Abbiamo organizzato il concerto di Dave Matthews giovedì, di Pharrell venerdì e dei Red Dot Chili Peppers sabato. Il mio team ha creato, tra le varie cose, incredibili animazioni per lo stage sincronizzato con la musica e il movimento della gente che balla, una Kola House, uno spazio Lounge disegnato in collaborazione con Lenny Kravitz».
Intanto, in città, al Nfl Experience Center, ogni giorno da inizio settimana a ieri l’America viveva la marcia di avvicinamento all’evento. «Allo stadio abbiamo il Pepsi Nspire Mobile Vehicle disegnato con Karim Rashid che presentammo in anteprima al Salone del mobile di Milano nel 2015. Con una cucina funzionante e i nostri chef che hanno preparato piatti speciali basati su ingredienti del nostro portfolio». Pepsi ha aperto come al solito l’Half Time Show con un video seguito dal concerto dei Coldplay, Bruno Mars e Beyoncé.
«Questo è il mio quarto Super Bowl – conclude Mauro Porcini -, ma sicuramente è il più speciale in quanto l’integrazione del design nel concepire e progettare tutta l’esperienza dell’evento, nell’arco di tutta la settimana, è totale. E poi dal giorno dopo si inizierà a discutere del Super Bowl dell’anno prossimo: ho un team di designer intero impegnato sulla stagione Nfl e Super Bowl tutto l’anno».
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