IL ROGO
Brucia il Campo dei Fiori. Caccia al piromane
Le fiamme hanno divorato almeno quattro ettari di bosco: incendio spento verso le ore 18.30 ma si teme una ripresa
Un incendio di grandi dimensioni e visibile a occhio nudo da decine di chilometri di distanza, ha divorato almeno quattro ettari di bosco del Parco del Campo dei Fiori, poco lontano da Casciago e da Velate. Il rogo ha avuto origine dolosa, come si deduce osservando i diversi punti del fronte di fuoco che misura poco meno di un chilometro: chi ha appiccato le fiamme, verso le ore 10.30 di oggi, mercoledì 25 ottobre,, l'ha fatto da diversi punti, convogliandole poi verso monte.
Le fiamme si sono propagate rapidamente, anche grazie alle favorevoli condizione atmosferiche, alla lieve brezza subentrata al Favonio nelle ultime ore e al gran secco di questi ultimi giorni. L’allarme è arrivato al centralino dei vigili del fuoco di Varese verso le ore 11. Sul posto hanno operato per oltre otto ore squadre dei vigili del fuoco, Prociv, Ente Parco e Comunità montana della Valcuvia mentre le indagini sono affidate ai carabinieri forestali.
Dall'alto, oltre all’elicottero Drago 84 decollato da Malpensa per localizzare le fiamme e guidare l'intervento nelle prime battute, vista la zona impervia, hanno conribuito a spegnere l'incendio due elicotteri dotati di bucket per l'acqua e un canadair che ha fatto la spola tra il Lago di Varese e la montagna scaricando ettolitri d'acqua sulle fiamme che hanno raggiunto un fronte di oltre 800 metri.
Tecnicamente, l'incendio è stato spento verso le ore 18.30 ma la situazione sarà monitorata per tutta la serata e la notte, perché il clima secco e il vento potrebbero ridar vita a piccoli focolai, come accaduto nei giorni scorsi sopra Maccagno. In quest'ultimo caso erano andati in fumo circa tre ettari di bosco e i vigili del fuoco avevano dovuto fronteggiare proprio una ripresa del rogo a poche ore dallo spegnimento.
Ampi servizi sulla Prealpina di giovedì 26 ottobre.
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