IL CASO
Brucia l’alt e fugge senza targa
Motociclista spericolato viene rintracciato dai carabinieri di Lavena Ponte Tresa: Suzuki sequestrata, denuncia a piede libero e multe a raffica
Fugge di fronte al posto di blocco dei carabinieri, cerca di evitare di farsi rintracciare staccando la targa alla sua moto, ma alla fine viene “incastrato” e denunciato. I carabinieri della Stazione di Ponte Tresa hanno denunciato a piede libero un trentaquattrenne di Gorla Maggiore: l’accusa è di resistenza a pubblico ufficiale.
L’uomo, noto alle forze dell’ordine, nel tardo pomeriggio del 10 luglio scorso, alla guida della propria Suzuki, ha ignorato l’alt impostogli da una pattuglia dei carabinieri impegnati in un posto di controllo sulla Sp 61. I militari avevano sentito e visto, in lontananza, un motociclo che procedeva ad elevata velocità da Cremenaga a Ponte Tresa, decidendo di “calmare” i bollenti spiriti del centauro. Il quale, dopo aver inizialmente finto di volersi fermare, aveva invece improvvisamente ripreso la marcia a forte velocità, riuscendo a nascondere con un piede, almeno in parte, la visione della targa. Visionando il sistema di videosorveglianza del comune di Lavena Ponte Tresa, i carabinieri hanno accertato che l’uomo, subito dopo essere scappato e per impedire di essere individuato, aveva addirittura tolto la targa. Ma le indagini sono proseguite e i militari sono riusciti a vanificare gli stratagemmi adottati dall’uomo, giungendo infine all’individuazione della targa completa del mezzo e ad identificarlo.
Nel pomeriggio di giovedì 21 la Suzuki è stata sequestrata e l’uomo denunciato penalmente, oltre ai numerosi verbali ricevuti per tutte le infrazioni al Codice della strada commesse durante la sua fuga.
Altro servizio sulla Prealpina di sabato 23 luglio
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