I CONTROLLI
Bugia per truffare il Comune
Sfrutta i Servizi sociali: denunciati sedicenne albanese e due sue parenti
Una bugia per garantirsi vitto e alloggio senza fatica. E una denuncia per truffa ai danni di un ente pubblico rimediata a sedici anni.
Questo è quel che è capitato a Luino, nei giorni scorsi. Ad accertare il reato sono stati gli agenti della polizia di Frontiera.
Il ragazzo s’era infatti presentato negli uffici della polizia di Stato, esibendo il proprio passaporto e dichiarando di essere solo e senza alcun parente in Italia.
Affidato ai Servizi sociali, il sedicenne è stato così ospitato insieme con altri immigrati richiedenti asilo politico.
I sospetti si sono manifestati quando il ragazzo ha rifiutato l’assistenza offertagli ed è stato poi individuato dagli agenti di pattuglia per Luino, mentre passeggiava con due donne maggiorenni. Subito è scattato il controllo e s’è scoperto che le donne avevano lo stesso cognome del minore e che sui loro passaporti erano apposti timbri d’ingresso in Italia posti nella stessa giornata di quelli che comparivano sui documenti del giovane.
Tutti e tre sono stati quindi denunciati all’Autorità giudiziaria, in concorso tra loro, per tentata truffa aggravata nei confronti del Comune di Luino.
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