DUE RUOTE "CULT"
Buon compleanno Frera
La storica azienda di motociclette fu fondata 110 anni orsono, il museo nel 2005. A Tradate si celebra la doppia ricorrenza
Il museo della motocicletta Frera compie dieci anni. E fa festa il weekend del 27 e 28 giugno. Un’occasione per ripercorrere la poesia delle vecchie motociclette fabbricate a Tradate, anche attraverso una bella iconografia Belle Epoque. Una celebrazione doppia perché ricorrono anche i 110 anni dalla fondazione dell’azienda: la Frera fu una casa motociclistica italiana attiva dal 1905 al 1936.
Dalla sua fondazione, l'azienda ebbe gli stabilimenti a Tradate e la sede legale e commerciale, al civico 2 di piazza Missori a Milano. Corrado Frera, soprannominato «Il tedesco», era nato nel 1859 a Kreuznach, da famiglia di origini francesi, e si era trasferito a Milano nella prima metà degli anni Ottanta. Frera avviò nella capitale lombarda un negozio di articoli in gomma per ciclisti che ben presto ampliò con l'attività di riparazione e vendita di biciclette e poi di motociclette. Per chi non conoscesse la storia della Frera si tratta di un pezzo di storia lombarda, in sella alle due ruote: negli ultimi anni dell'Ottocento, il negozio-officina di piazza Missori era divenuto uno dei principali punti di riferimento dei ciclisti e motociclisti milanesi, nel quale si potevano acquistare particolari motocicli con telaio rinforzato, equipaggiati da varie motorizzazioni a scelta, assemblati da Corrado Frera. Nel 1903, data la grande richiesta, venne impiantata la fabbrica di biciclette Corrado Frera & Co. a Tradate, all'epoca in provincia di Como e ben collegata dalla ferrovia con Milano, che due anni dopo sarà trasformata in casa motociclistica. Fondata nel 1905 col nome di Società Anonima Frera da Corrado Frera, è stata tra le prime case motociclistiche italiane e tra le più grandi dell'epoca come volume produttivo.
Museo della Frera, via Zara 39, sabato 27 inaugurazione della mostra di moto storiche con le motociclette del collezionista tradatese Giulio Imperiali (dalle 10 alle 22); domenica 28 motoraduno dalle 9 alle 12 sul piazzale e sfilata per le vie cittadine; il museo resta aperto dalle 9 alle 22.
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