SICUREZZA
Fermate due ladre seriali
Usavano uno stratagemma per compiere furti nei negozi. Intercettate grazie a un gruppo whatsapp creato dai poliziotti
La tecnica era sempre la stessa. Le due donne, romene, di 24 e 18 anni, di cui una in stato di gravidanza, entravano nel negozio, visionavano diversi articoli e ne occultavano alcuni nei vestiti e nella borsa. Poi andavano in cassa, fingendo di volerne acquistare altri, e rinunciavano perché non funzionava la loro carta di credito. Gli agenti del commissariato di Busto sono stati allertati da un negozio di abbigliamento di via Milano per un furto di scarpe e vestiti da parte appunto di due donne. E mentre i poliziotti accertavano il fatto, è arrivata un’altra richiesta di intervento da un negozio di ottica nella stessa via. Gli agenti hanno quindi registrato le immagini di una telecamera interna e condiviso i fotogrammi con i colleghi che fanno parte di un gruppo whatsapp creato appositamente per scambiarsi informazioni sulla sicurezza. E infatti, un poliziotto libero dal servizio ha intercettato le ladre in via Diaz. Una pattuglia si è precipitata sul posto e ha bloccate le due donne mentre curiosavano in un negozio di casalinghi. Dalla successiva perquisizione è emerso che le ladre erano in possesso di merce rubata, tra cui 13 cucchiaini d’oro e un paio di occhiali con ancora attaccato il cartellino. Avevano anche una bomboletta di spray urticante. Le due donne, già gravate da numerosi precedenti, sono state denunciate a piede libero, tenuto conto che una è incinta. L’accusa è di furto aggravato continuato. Nei loro confronti è stato anche avviato un procedimento per l’emissione del divieto di ripresentarsi a Busto Arsizio nei prossimi tre anni.
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