IL CASO
Musei chiusi per festa. Polemica
Il Pd: «Peccato, occasione persa»
Non saranno gli Uffizi o la Pinacoteca di Brera. «Ma sapere che sia le civiche raccolte d’arte di Palazzo Cicogna, sia il Museo del Tessile restano chiusi a Pasqua e Pasquetta, è un dispiacere, nonché un errore», sentenzia Massimo Brugnone, consigliere comunale del Pd.
L’amarezza lo pervade ancor più dopo aver ascoltato - pochi giorni prima - la relazione dell’assessore alla cultura Manuela Maffioli: «È davvero preparata, oltre che piena di ottime intenzioni per far crescere il settore. Per questo mi sento di dirle che questo stop alle visite è un inciampo che si poteva evitare. L’assessore sta facendo un ottimo lavoro, è attiva, ha impostato confronti con le associazioni, peccato che sprechi l’opportunità di coinvolgere i cittadini specie in due giornate particolarmente propizie per scoprire le bellezze che custodiamo».
Brugnone ha avuto modo di esplorare gli esempi museali milanesi «quindi, con le debite proporzioni, credo che anche Busto possa giocare la sua partita. Ancor più in una giornata in cui c’è un’iniziativa ministeriale a fare da traino. Chi non è andato via, poteva avere una bella occasione da vivere in quelle sale». E comunque «Maffioli ha ragione nel dire che abbiamo un patrimonio da valorizzare, dando altresì merito a chi fa donazioni». Anche la problematica del personale, «si poteva superare organizzando i turni».
Ma in questa sua esposizione, «che va letta come una critica costruttiva nei confronti di un’esponente di giunta che stimo», l’elemento chiave è soprattutto quello di non sottovalutare le bellezze artistiche esistenti nei due siti comunali: «Busto Arsizio pensa spesso troppo male di se stessa. Ne conosco tanti di cittadini che sono interessati agli appuntamenti culturali. La nostra è una realtà a dimensione di famiglia, deve saper trovare la formula di offrire i luoghi belli può aprire bellissimi scenari». E Brugnone conclude: «Io avrei tenuto aperti i musei. Voglio essere propositivo perché, così come sottolineo costantemente le tante cose che l’amministrazione non sta facendo, laddove vedo impegno come quello dell’assessore mi sento di dire che è stato un peccato commettere questa scivolata. Spero non capiti più».
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