DOPPIA MOSTRA
Busto Arsizio ricorda Biagio Bellotti
Busto non poteva dimenticare uno degli artisti che hanno dato lustro alle sue vicende culturali. Così, seppure in ritardo rispetto al terzo centenario della nascita, su iniziativa della Famiglia Bustocca e con la collaborazione dell’amministrazione comunale e della Biblioteca Capitolare, la città si appresta a ricordare Biagio Bellotti, che nacque a Busto Arsizio nel 1714 e vi morì nel 1789. Personaggio di poliedrica creatività, Bellotti è stato canonico, organista, scrittore, coreografo, architetto, ma soprattutto pittore di distintiva personalità, come dimostrano i suoi affreschi non solo nella Basilica di San Giovanni a Busto, ma pure alla Certosa di Garegnano (Cappella dell’Assunzione) ed in altre chiese del Varesotto e dell’Alto Milanese.
La mostra è suddivisa in due sezioni: la prima, che conta su circa 400 fotografie, è allestita a Palazzo Cicogna; la seconda, che raccoglie una ricca documentazione di scritti ed oggetti sacri, è ospitata dalla Biblioteca Capitolare di Busto. Ma è anche possibile ammirare i lavori del Bellotti sia in altre chiese di Busto che in altri luoghi in cui ha operato, seguendo un apposito itinerario preparato per l’occasione che conduce in diverse località.
I curatori sono tre ottimi studiosi bustesi: Franco Bertolli, che si è occupato di cronologia e documenti, Giuseppe Pacciarotti che ha selezionato le opera pittoriche, e Augusto Spada che ha allestito la sezione delle architetture. Il risultato, confortato pure da un accurato catalogo di Nomos, è da considerare notevole sotto diversi profili. Per la prima volta possiamo infatti parlare di una catalogazione completa e ragionata dell’opera del Bellotti. Occorre infatti sottolineare che i curatori hanno raggiunto due obiettivi importanti: sono stati reputati come appartenenti all’artista alcuni lavori sinora non riconosciuti come tali e, nel contempo, sono state negate attribuzioni che non gli appartenevano.
«Biagio Bellotti 1714-1789. Patria ut noscat (affinché la mia città mi conosca)» - A Busto Arsizio, Palazzo Cicogna, piazza Vittorio Emanuele II, e Biblioteca Capitolare di via don Minzoni, fino al 28 febbraio da martedì a sabato ore 15-19, venerdì ore 10-13 e 15-19, domenica 16-19; il 3 febbraio alle 17.30 alla Galleria Boragno di Busto incontro con i curatori.
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