DROGA
Spaccio nel bosco, con il machete
Marocchino di 28 anni arrestato ai confini con Magnago subito dopo un affare: addosso aveva eroina e cocaina, accanto teneva l’arma per evitare problemi
Un altro spacciatore nei boschi nella rete del commissariato cittadino. Poco prima delle 17 di giovedì una pattuglia, perlustrando le strade ai confini tra Busto e Magnago, ha notato un’auto ferma lungo un sentiero sterrato che s’inoltra nel bosco. Alla vista della polizia l’auto si è data alla fuga, ma gli agenti, convinti di aver a che fare con una postazione di vendita, si sono addentrati nella vegetazione fino a una piazzola dove intravedevano una ragazza e due nordafricani. Mentre uno dei due è riuscito a fuggire, gli agenti hanno bloccato il complice. Si tratta di un marocchino di 28 anni - identificato solo grazie alle impronte digitali - con precedenti per spaccio. Addosso aveva oltre 80 grammi di eroina (tra brown e bianca), 5 di cocaina, denaro, bilancino elettronico e quattro telefoni utilizzati per i contatti con i clienti, oltre ad un machete posato nei paraggi e pronto all’uso. Il pusher è stato arrestato per detenzione e spaccio, oltre che per resistenza a pubblico ufficiale.
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