IL FESTIVAL CELTICO
Bustofolk è già un successo
Alberghi pieni per la leggenda Alan Stivell. S’inizia il 9 settembre
Se un evento è capace di attirare fino a ventimila persone e di riempire gli alberghi con i fans degli ospiti internazionali, vale la pena di investirci. L’amministrazione comunale lo ha ribadito venerdì 2 settembre, lanciando la quindicesima edizione di BustoFolk, festival ispirato alle tradizioni celtiche.
Dal 9 al 18 settembre i ritmi incalzanti di reel e ballate proietteranno il Museo del Tessile in un passato lontano che rivive caricato di modernità.
L’Accademia di danze irlandesi Gens d’Ys, con Umberto Crespi in testa, promette di bissare i successi del passato, aprendo le porte a bustesi e a gente in arrivo da tutta Italia, da Svizzera e Francia.
L’attrazione clou è Alan Stivell, dal 1966 voce della musica bretone con la sua arpa celtica, più volte protagonista del Festival Internazionale di Lorient, frequentato da un milione di spettatori.
E’ lui a catturare prenotazioni da diversi Paesi. «Lorient ha numeri pazzeschi - dice Crespi -. Noi non aspiriamo a tanto ma stiamo crescendo e siamo attrezzati ad affrontare i capricci del tempo che lo scorso anno hanno ridotto le presenze da 20mila a 10-15mila. Alan Stivell, che suonerà l’11, è sulla scena da 50 anni, è stato il primo a riproporre la lingua bretone cantata e la sua Renaissance de la harpe celtique è fondamentale. Non viene in Italia da anni e questo ha scatenato tanti arrivi».
Articolo completo sulla Prealpina di sabato 3 settembre.
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