IL CASO
Caccia ai baby pirati in bici
Anziana travolta sul marciapiede, poi la fuga dei due giovanissimi. La donna è grave, si cercano testimoni
Erano in due. Giovani, anzi giovanissimi. E la polizia locale li cerca per inchiodarli alle loro responsabilità, visto che per una loro imprudenza in bicicletta una settantaduenne si trova ricoverata in ospedale a Busto, monitorata per un trauma cranico che inizialmente pareva lieve e che invece si è fatto più serio col passare delle ore, nonché con varie contusioni che i medici hanno giudicato guaribili in 40 giorni. "Cerchiamo testimoni che possano aiutarci a risalire a questi due ragazzi" fanno sapere dal comando di polizia locale, dove gli agenti sono al lavoro per ricostruire quanto accaduto ma soprattutto i nomi dei protagonisti dell’incidente che si è verificato giovedì mattina in via Milani, quasi di fronte alla chiesa dei Frati. In ballo c’è una singolarissima questione di omissione di soccorso che ha stavolta per protagonisti due ciclisti, oltretutto minorenni. L'anziana si trovava sul marciapiede a conversare con uno dei frati francescani che stazionano nel convento di piazzale Mora. Ma da via Leonardo Da Vinci sono sbucati i due ragazzini che, intenti a pedalare a tutta velocità, hanno urtato il cordolo e sono franati proprio addosso alla donna, scaraventandola a terra. Il religioso che si trovava con lei li ha rimproverati ma i due, spaventati dall’accaduto, hanno preferito darsela a gambe piuttosto che accertarsi delle condizioni della bustese che avevano falciato. Uno è montato in sella ed è ripartito, l’altro s’è allontanato di corsa. Il tutto mentre la signora veniva soccorsa e, se in un primo momento sembrava essersela cavata con qualche botta e tanto spavento, col passare delle ore il colpo alla testa ha assunto dimensioni che hanno preoccupato tutti: parenti e sanitari. "La donna è rimasta gravemente ferita", scrivono infatti di nuovo i vigili nel comunicato stampa che è stato diramato attraverso l’ufficio comunicazione del Comune, nella speranza che qualcuno possa fornire indicazioni utile all’individuazione dei ragazzi - presumibilmente fra i 13 e i 15 anni - contattando lo 0331.1620611.
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