IL RICORDO
Cajo un anno dopo, abbraccio senza fine
Domenica una messa di suffragio a Varano. E grazie alla sorella Chiara “La Sauna” è tornata a ospitare eventi musicali
Il 24 gennaio dello scorso anno un malore si portò via Andrea Cajelli. Presto, troppo presto, a soli 42 anni il musicista e tecnico del suono varanese se n’è andato, ma la sua famiglia e i suoi amici lo ricorderanno domenica 28 con una messa di suffragio che si terrà alle 10 alla parrocchia di via Trento.
Nato ad Angera ma vissuto tutta la vita a Varano Borghi, “Cajo”, come lo chiamavano tutti, oltre che per 15 anni collaboratore della Prealpina del Lunedì, è stato apprezzato batterista in numerose band varesine come Dounlowders, Encode, Plastic ed Enter K, ma è soprattutto con la carriera di tecnico del suono nel suo studio di registrazione “La Sauna Recording Studio” di via dei Martiri, che ha acquisito notorietà a livello non solo locale.
Grazie alla sua competenza e umanità, il suo “nido” sulle rive del lago di Comabbio è stato per oltre dieci anni un autentico punto di riferimento per il mondo musicale underground italiano e internazionale. Tante le collaborazioni con artisti come Teatro degli Orrori, Winstons, Dente, Peter Kernel, Mike Watt e tanti altri.
E il suo ricordo palpita ancora proprio alla “Sauna”, il suo gioiello, che ancora vive grazie alla sorella Chiara che proprio in queste settimane ha inaugurato la serie di concerti dal titolo “SaunAlive” che propone show trasmessi via etere da NeverWasRadio di Varese e Radio Gwendalyn di Chiasso.
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