Francia
Calais, 3mila evacuati, iniziato smantellamento "giungla"
Squadre di operatori in tuta arancione svuotano campo
Calais (Francia), 25 ott. (askanews) - Ormai abbandonati dai migranti, i sentieri fangosi della "giungla" di Calais hanno un'aria spettrale: materassi a terra, tende divelte, pentolame sparso, stracci, sporcizia. Soltanto gli operatori impegnati nello smantellamento del campo circolano per quello che resta di uno dei più estesi accampamenti improvvisati d'Europa. "La giungla è finita", sorride Hassan, un afgano, che chiude la sua bottega, "salgo sull'autobus", aggiunge, con un grande sacco della spazzatura in mano.
Tra i 6 e gli 8.000 migranti si guadagnavano in qualche modo l'esistenza in questo immensa bidonville del nord della Francia, di fronte alla costa inglese, che sognavano di raggiungere. Quasi 3.000 di loro hanno lasciato il campo, tra ieri ed oggi, sono saliti sui bus che li hanno portati in centinaia di località disseminate su tutto il territorio francese.
Strade, viottoli, tende che fino a pochi giorni fa erano affollate all'inverosimile ora sono compeltamente abbandonate: le autorità vogliono radere al suolo il campo e, mano a mano che i migranti lasciano le tende, subentrano gli operatori, vestiti con una tuta arancione, che si avvicinano alle baracche, bussano e poi entrano in azione con pale, le seghe, i piedi di porco, grandi secchi che raccolgono materiale di ogni genere. In alcuni punti divampano piccoli incendi.
Secondo i dati del ministero degli Interni francese tra ieri ed oggi sono stati trasferiti con gli autobus circa 2.700 adulti, perlopiù afgani, sudanesi ed eritrei, verso centri di accoglienza disseminati su tutto il territorio francese; mentre circa 600 minori non accompagnati sono stati spostati nella parte del campo dove vivono le famiglie. Le operazioni di evacuazione proseguiranno nei prossimi giorni quando nel campo resteranno gli "irriducibili", quei migranti meno propensi ad abbandonarlo.
(fonte afp)
© Riproduzione Riservata