SALUTE
Comuni del Lago invasi dalla "Tigre"
Troppe zanzare. Di giorno e di notte. Segnalazioni arrivano soprattutto dai residenti dei Comuni intorno ai laghi dove, dopo la pioggia di Ferragosto ed il ritorno del sole, la vita all'aperto è diventata impossibile. L'Asl minimizza: "Nessuna emergenza"
Troppe zanzare. Di giorno e di notte. Sembra che quest’anno gli insetti alati tipici dell’estate siano particolarmente aggressivi: soprattutto dopo il ritorno del sole dopo i temporali di Ferragosto. Non ci sono situazioni di emergenza certificate dagli enti sanitari, ma l’impressione è che il problema si faccia sentire in modo più evidente rispetto al passato, seppur a macchia di leopardo. La combinazione di caldo e umidità, sole e pioggia rafforza gli insetti e ne velocizza il ciclo vitale, così da rendere più complicati gli interventi di disinfestazione programmati.
Chi può corre ai ripari e si rivolge ai professionisti specializzati nella battaglia contro gli ospiti sgraditi di case e giardini. Ma comunque bisogna intervenire a più riprese di settimana in settimana e non tutti hanno le risorse necessarie distribuite nei mesi estivi. I picchi di caldo “a corrente alternata” accelerano la nascita di nuove zanzare.
«Non ci sono segnalazioni rispetto ad una aumentata proliferazione delle zanzare. Si tratta di eventi assolutamente in linea con il normale andamento stagionale. Basta una minima variazione della temperatura per ridurre i tempi di schiusa delle uova. Per ora comunque è tutto sotto controllo», spiega Paolo Bulgheroni, direttore del servizio di Igiene e sanità pubblica dell’Asl.
Nessun allarme sanitario, dunque. E questa è una buona notizia: eppure dal territorio arrivano molte segnalazioni in merito a una presenza massiccia dei fastidiosi insetti alati, dal capoluogo ai paesi intorno al lago di Varese. «Non faccio in tempo a uscire in giardino, anche in pieno giorno, ed ecco un vero e proprio assalto - racconta una signora di Casciago -. Davvero io ho l’impressione che quest’anno la presenza delle zanzare sia molto più massiccia. Non so, sarà colpa del caldo o dell’intensa umidità, dei temporali che si alternano al sole cocente, ma ormai è impossibile stare all’aria aperta a innaffiare l’orto o a prendere il fresco della sera. Spesso in famiglia rinunciamo a questi piccoli piaceri estivi».
A dare particolarmente fastidio sono gli sciami di zanzara tigre, che colpiscono di giorno e provocano ponfi particolarmente pruriginosi. Gli esemplari si riconoscono dalle tipiche striature sul dorso che hanno dato il nome a questa specie. Nessun allarme sanitario, si diceva, solo un fastidio accentuato dalla stagione rovente. L’estate più calda degli ultimi decenni porta con sé anche questi disagi.
Sempre l’Asl, tuttavia, mette in guardia da alcuni comportamenti quotidiani che potrebbero favorire la presenza di sciami. Ci sono poche regole da seguire almeno per non aiutare la proliferazione incontrollata delle zanzare. La stagione estiva coincide sempre con l’arrivo degli insetti che però in Lombardia non costituiscono un vettore di agenti infettivi: certo, precisa l’Asl nella sua brochure sul tema disponibile sul sito www.aslvarese.it, «quando sono presenti in quantità elevata sono comunque fonte di nocività e disagio e incidono sulla qualità della vita».
© Riproduzione Riservata