A SARONNO
Caleidoscopio di tagli e nodi
Il Chiostro di Saronno, un crocevia del buon gusto dell’arte contemporanea, propone la mostra «Kaleidoscope», nella quale 19 artisti di varie generazioni combinano forme e colori con piglio singolare. Emblematica a tale proposito l’opera del neoconcettuale Andrea Facco, un ovale dal cui centro partono raggi policromi di pura energia, che si confronta con le inquadrature urbane in bianco e nero dei reportage fotografici di Uliano Lucas piuttosto che con la multicolore miscellanea fotografica di Davide Bramante o il ritratto del criminale reso irriconoscibili, cancellato, dalla dilatazione dei «pixel» operata da Debora Hirsch. Giocose le valigie di Marco di Giovanni con spioncino per guardarci dentro; decorative ed eleganti le sinuosità del percorso di una lucertola stilizzata (delle leggende norvegesi) iterate da Jorunn Monrad sulla superficie del quadro.
Due mostri sacri del secolo scorso, Lucio Fontana (italo argentino) e Jorge Eielson (peruviano), dialogano fianco a fianco con gesti e forme primordiali portati nelle loro peculiari spazialità monocromatiche: il «taglio» dei famosissimi «Concetti spaziali» e il «nodo» dei «Quipus». Da questo grado zero dell’arte si apre il dedalo delle nuove ricerche espressionistico-informali declinate secondo atmosfere profonde o tonalità modulate degli artisti Ferdinando Greco, Arcangelo, Franco Marrocco, Alessandro Savelli, mentre fa scena a sé la figurazione chiarista di Francesco De Rocchi. Completano la visione caleidoscopica: la lieve natura immaginata da Ugo La Pietra, il paesaggio onirico di Christian Quijada, la «Pepita» di Iaia Filiberti, le foto con i sontuosi rossi teatrali di Lelli e Masotti e i bagliori delle fusioni ripresi da Paola Mattioli.
«Kaleidoscope» - A Saronno, galleria Il Chiostro, viale Santuario 11, sino al 16 gennaio da martedì a venerdì ore 10-12.30 e 16-18.30, sabato 10-12.30, info 02.9622717.
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