CERAMICA
Calzavacca, Piazza e Robustelli: arte a tre voci
La prima mostra che il ciclo «Uno spazio per l’Arte» è una riflessione sulla ceramica attraverso tre artisti. Claudio Calzavacca gioca sugli elementi compositivi, sottraendoli alla loro funzione e rinnovandone i significati decaduti nella banalità del quotidiano, o i simboli usurati, spesso utilizzando tecniche d’avanguardia.
Antonio Piazza, che era all’origine un orafo che ha imparato la scultura con il maestro Oreste Quattrini, ha sviluppato un proprio stile tramite la traduzione dei valori emotivi in elaborati nei quali si intrecciano materiali naturalistici (legno) che riconducono a una ricerca formale essenziale.
Giorgio Robustelli, figlio dei titolari della Ceramica di Cunardo, ha trovato le sue motivazioni nella storia dell’umanità, indagando pure l’archeologia e costituendo una memoria profonda. Si spiegano così opere nelle quali l’artista porta avanti una specie di interrogazione esistenziale attraverso forme e oggetti inventati.
«Ceramica d’arte. Calzavacca, Piazza, Robustelli» - Busto Arsizio, Palazzo Cicogna, piazza Vittorio Emanuele II, dal 23 settembre al 15 ottobre da martedì a giovedì ore 14.30-18, venerdì 10-13 e 14.30-18, sabato 14.30-18.30, domenica 15-18.30.
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