VOLONTARIATO
Canile sempre meno “prigione”
Il bilancio di un anno di gestione da parte della Lega del cane: 62 adozioni su 66 ingressi nella struttura di via Friuli
Tempo di bilanci, dopo un anno di gestione del canile municipale da parte della Lega nazionale per la difesa del cane. I numeri del 2017, secondo la presidente Alessandra Calafà, sono «incoraggianti e significativi dei progressi fatti». Le adozioni, infatti, sono state 62, su un totale di 66 ingressi.
Positivi anche i rapporti instaurati con altre aziende locali e nazionali, come testimoniano i due eventi di volontariato d’impresa con Timberland che si sono tenuti a luglio e ad agosto e che hanno visto protagonisti i dipendenti del brand statunitense lavorare nella struttura di via Friuli accanto ai collaboratori del canile.
Numerose inoltre le iniziative e i banchetti di raccolta fondi, a cui va ad aggiungersi una campagna gestita interamente sul web per reperire il denaro necessario all’acquisto di pedane riscaldanti per i box per combattere le temperature rigide che si registrano durante l’inverno. Nel rapporto presentato nel corso della tradizionale riunione con i volontari, alla presenza di una cinquantina di persone, è emersa ancora di più la generosità dei cittadini che con le loro offerte contribuiscono a coprire circa il cinquanta per cento delle spese (mentre il restante della quota è messo a disposizione dal Comune). Calafà si è detta «soddisfatta dei risultati raggiunti, in particolare per quanto riguarda l’apertura del nuovo ingresso, raggiungibile dal parcheggio antistante il centro commerciale Iper, che è stato inaugurato a ottobre dopo mesi di lavoro. Oltre ad agevolare l’accesso dei visitatori che prima dovevano transitare per il campo rom ed il depuratore del fiume Olona, infatti, si è ridotto notevolmente lo stress per i cani».
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