20 MAGGIO
Cantarle al cancro con «Varese per l’oncologia»
Hanno cominciato dall’oratorio di Albizzate, pochi elementi, musiche di chiesa. Oggi sono sessanta: un coro di tutto rispetto che varia dal gospel, al rock, al pop, senza trascurare il genere sacro. Hanno deciso di «donare un aiuto a chi dona una vita» e sabato 20 maggio alle ore 21 si esibiranno al teatro Vela di Varese in un concerto a favore di «Varese per l’oncologia», l’associazione che dal 2004 sostiene le cure, anche domiciliari, dei malati di tumore negli ospedali Di Circolo, a Varese, di Cittiglio e di Luino.
Il titolo della manifestazione è un messaggio di speranza: «Per una sera cantiamole al cancro». Il coro si chiama John Paul II Choir, lo dirige il maestro Paolo Manconi e nel panorama musicale della Lombardia è una chicca di sicuro talento. Una band a cinque, chitarre, tastiere, violino accompagna la compagine.
La piacevolezza dello spettacolo è una certezza. «Com’è una certezza che il tumore non è più un invincibile samurai, bisogna continuare a combatterlo», dice Gianni Spartà, presidente della Onlus non profit.
I biglietti costano 15 euro e sono in vendita nel reparto di oncologia di Varese e delle sue unità periferiche nel Verbano. «Ma il passaparola è la migliore è la migliore forma di pubblicità», dicono all’associazione. Un momento di prevendita è previsto il 15 maggio all’oratorio di Albizzate, in via Montello 4, dalle ore 20.30 alle 22.30. La vendita continuerà comunque la sera del concerto al botteghino del teatro di via Sanvito Silvestro 105.
Il ricavato della manifestazione servirà a migliorare alcuni servizi che Varese per l’Oncologia si sforza di offrire. L’ultimo è il trasporto gratuito di pazienti fragili da casa all’ospedale e viceversa, unito al servizio trucco e parrucche per donne, le cure a domicilio effettuati dagli stessi medici e infermieri che curano i pazienti nei reparti. Per sapere qualcosa di più del coro c’è il sito www.jpchoir.it.
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