Salute
Cantone: disastroso affidare a Regioni responsabilità su sanità
Il problema delle nomine politicizzate dei primari
Roma, 29 set. (askanews) - E' stato "un disastro aver attribuito alle Regioni la responsabilità a 360 gradi sulla sanità". Lo ha detto Raffaele Cantone, presidente della Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac), nel corso di un incontro su gare centralizzate, spending review e sostenibilità del Sistema sanitario nazionale organizzato dalla Associazione chirurghi ospedalieri italiani (Acoi) a Roma.
"Non facciamo populismo, non conosco un solo medico in carcere per una cucitura sbagliata", ha detto il magistrato. "E' chiaro che i chirurghi sono impauriti dal meccanismo della medicina difensiva. In America per ogni morto c'è qualcuno cerca di fare causa. Ma da noi la situazione è diversa. Se la cucitrice nn va", c'è un problema di "truffa negli appalti", ad esempio relativa a "inadepimento contrattuale o frode nelle forniture", che "va denunciata" e perseguita. Ma per Cantone c'è un altro problema più importante, la "gestione dei primariati, con retti reparti da meccanismi irregolari, nomine temporanee rinnovate: il problema è - ha detto il magistrato tra gli applausi - che la sanità è politicizata. E' stato un disastro aver attribuito alle Regioni la responsabilità a 360 gradi sulla sanità. Ci sono casi eclatanti di reparti gestiti da anni senza concorso e con proroghe sistematiche". A Raffaele Calabrò (Ncd) che contestava questo punto, attribuendo le proroghe dei primari al blocco del turn over, Cantone ha replicato: "Ma che c'entra il blocco del turn over con il concorso per i primari?".
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