Corruzione
Cantone: la corruzione è sistemica, intervenire su l. Severino
"Il fenomeno è cambiato, ora è un 'sistema gelatinoso'"
Roma, 2 lug. (askanews) - "La corruzione è divenuto un fenomeno sistemico, che alberga soprattutto negli appalti pubblici, ma di cui non sono scevri altri settori ed ambiti dell'amministrazione, non solo quelli per certi versi 'scontati' delle concessioni ed autorizzazioni, ma anche altri 'inattesi', quali quelli delle attività sociali affidate al terzo settore". Lo ha detto il presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone, presentando al Parlamento la Relazione 2014 dell'Anac.
"La corruzione - ha detto ancora - è inoltre cambiata nella sua struttura; essa è sempre più raramente caratterizzata dal rapporto bilaterale fra chi dà e chi riceve ma fa capo e promana da organizzazioni, in qualche caso di tipo mafioso, nel cui ambito si ritrovano, con interessi comuni, pubblici funzionari, imprenditori e faccendieri; un 'sistema gelatinoso' in cui si fa persino fatica a dire chi è il corrotto e chi il corruttore".
Per Cantone bisogna inoltre intervenire sulla legge Severino: "Nonostante siano passati meno di tre anni dall'entrata in vigore della legge 190 e ancor meno per i decreti delegati 33 e 39, si riscontrano ricorrenti problematiche e dubbi applicativi. Ci sono criticità nella normativa che richiedono necessariamente interventi legislativi per consentire alle disposizioni una loro reale efficacia ed utilità".
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