GLI INCIVILI
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Ordinanza antibivacco firmata dal sindaco: vigilerà la polizia locale
Un’ordinanza generale per risolvere problemi specifici. L’ha firmata ieri, lunedì 4 dicembre, il sindaco Angelo Bellora, per consentire alla polizia locale di intervenire con azioni mirate contro inciviltà e danneggiamenti, per dare alle forze dell’ordine nuovi strumenti normativi per mettere in atto azioni che siano davvero efficaci.
«È necessario intervenire su situazioni che si ripetono», dice il primo cittadino, al governo della città dal 2014 sostenuto da una coalizione formata da Pd e A Sinistra.
Si tratta per lo più di episodi di rifiuti abbandonati, bivacchi, assunzione di sostanze stupefacenti, utilizzo improprio di aree pubbliche, atti vandalici e forme di accattonaggio particolarmente moleste.
«In accordo con il comando - spiega Bellora - abbiamo deciso di emettere questa ordinanza antibivacco. Nell’ultimo periodo abbiamo purtroppo registrato un aumento di comportamenti che, oltre a generare preoccupazione tra i cittadini, hanno anche provocato danneggiamenti o imbrattamenti di beni pubblici e arredi urbani».
È esattamente quello che succede da anni al parchetto del Cuoricino, dove un gruppetto di giovani teppisti tiene in ostaggio il quartiere deturpando l’arredo urbano, urlando fino a notte fonda, scagliandosi contro chiunque tenti di farli ragionare. Arrivarono persino a bruciare uno scivolo e, secondo alcuni residenti, girerebbe anche della droga.
Lo fecero presente all’amministrazione comunale già un anno fa, quando entrarono in consiglio comunale bloccando i lavori con le loro rimostranze.
«Chiamate voi i carabinieri perché stasera succede un disastro», disse uno di loro, mostrando una evidente esasperazione.
Il parchetto del Cuoricino non è l’unico caso.
Ma ora con l’adozione di questa ordinanza la polizia locale e le altre forze dell’ordine avranno uno strumento normativo in più per perseguire e punire queste azioni. Nello specifico l’ordinanza prevede la possibilità per gli agenti di procedere con sanzioni e, in casi specifici, con l’allontanamento temporaneo dei soggetti responsabili degli atti contestati.
Bellora sa benissimo che gli episodi che coinvolgono giovani e adolescenti saranno i più delicati da gestire.
«È chiaro che in questi casi l’intervento primario deve essere di tipo educativo, attraverso la scuola, le associazioni e anche direttamente il Comune, senza dimenticare il ruolo delle famiglie. Però è altrettanto chiaro che se, nonostante gli sforzi e le azioni messe in atto, si ripetono situazioni in palese violazione delle norme sarà necessario intervenire».
L’ordinanza si colloca in un quadro di azioni di presidio e controllo del territorio più ampio che la polizia locale, coordinata dal comandante Simona Berutti, sta portando avanti. Soltanto nelle ultime due settimane, per esempio, sono state fermate e sequestrate dieci auto che circolavano senza copertura assicurativa. In un caso il conducente guidava senza patente, in quanto gli era stata revocata, ed è stato anche trovato in possesso di strumenti atti a offendere.
A bordo aveva infatti un coltello e un bastone.
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