L’INCENDIO
Casa a fuoco, si lavora ancora
Rientrate nella palazzina di via Alberto da Giussano tutte le famiglie tranne una: l’appartamento al secondo piano è distrutto
Si continua a lavorare intensamente, per mettere in sicurezza la palazzina di via Alberto da Giussano dove, intorno al mezzogiorno di domenica 17, un incendio è scoppiato in un appartamento al secondo piano. Intanto la situazione per gli “sfollati” è migliorata: una sola famiglia resta fuori casa - quella proprietaria dell’appartamento coinvolto direttamente dall’incendio, dove lunedì sono stati montati dei pali di sostegno - mentre le altre sono rientrate regolarmente dopo l’ok da parte dei tecnici.
Un fumo denso, scuro, fiamme alte che lambivano la ringhiera del terrazzo, lingue di fuoco che incutevano timore a chi osservava dalla strada: questo lo spettacolo che si è mostrato al civico 71 domenica. E paura per una donna svenuta nell’appartamento al secondo piano.
Sul posto sono arrivati i pompieri di Legnano, affiancati da polizia locale, polizia di Stato, Croce Rossa. I soccorritori sono riusciti a salvare la donna che vive nell’abitazione, di origine peruviana: il fumo respirato le aveva fatto perdere i sensi e, quando è stata trovata, giaceva a terra svenuta. Salvi anche i due vicini di pianerottolo rifugiatisi sul balcone da dove avevano lanciato disperate richieste d’aiuto. Ancora da chiarire con certezza come siano andate le cose, si ipotizza un corto circuito nel salotto, locale andato completamente distrutto.
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