LA POLEMICA
Case delocalizzate, l’ira di Bellaria
«Scriverò io al prefetto». Il sindaco contro gli esponenti leghista per le loro dichiarazioni dopo il sopralluogo: «Morale a scoppio ritardato»
«Sono davvero contento che il consigliere regionale della Lega Nord, Emanuele Monti, sia venuto a visionare la situazione delle abitazioni delocalizzate di Case Nuove. Almeno la prossima volta parlerà a ragion veduta». Inizia così la replica del sindaco Stefano Bellaria, additato dai leghisti come il primo responsabile per il mancato sgombero della palazzina di via Baracca, occupata da una ventina di persone, tra cui anche alcuni profughi scappati dalla Libia nel 2011, ospitati all’Hotel Cervo e poi rimasti a vivere irregolarmente nella frazione di Somma che sorge a ridosso dell’aeroporto.
Durante il suo sopralluogo, Monti ha annunciato che interpellerà la prefettura per uno sgombero immediato dell’edificio, inserito nell’elenco degli immobili delocalizzati che entro la fine del 2017 verranno abbattuti con il secondo e ultimo intervento voluto dall’assessore regionale Viviana Beccalossi.
Bellaria sostiene che sarà lui a scrivere al prefetto, «perché gli show non autorizzati della Lega Nord possono creare problemi di sicurezza e ordine pubblico». E prosegue: «Un consigliere regionale dovrebbe sapere che i tempi delle demolizioni non dipendono dalle amministrazioni locali. Ora però sono più sereno: grazie all’interessamento leghista i tempi verranno finalmente rispettati. Peccato, mi sarebbe piaciuto che Monti e l’ex assessore comunale Alberto Barcaro(da giugno 2015 in opposizione) avessero effettuato un sopralluogo a Case Nuove già nel 2011 e negli anni successivi, visto che risultano problemi con le occupazioni sin da quel tempo. Evidentemente non si doveva disturbare l’inazione dell’amministrazione comunale a guida leghista. Un interessante caso di morale a scoppio ritardato. A Barcaro ricordo che è troppo comodo fare lo show adesso: poteva mettere in campo azioni più incisive negli anni in cui ha ricoperto la carica di consigliere comunale di maggioranza e di assessore ai Lavori pubblici. Ora con le sue continue e sconsiderate azioni mediatiche rischia solo di creare ulteriori problemi».
Il sopralluogo di sabato mattina della Lega Nord viene definito da Bellaria come una «postuma esibizione di forza e risolutezza» che non aiuta a trovare una soluzione, ma serve soltanto a esacerbare gli animi.
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