Usa
Caso Skripal, dal 22 agosto scattano sanzioni Usa contro Russia
Secondo Washington, Mosca ha usato armi chimiche
New York, 9 ago. (askanews) - L'amministrazione Trump si prepara a imporre nuove sanzioni contro la Russia dopo aver determinato che Mosca avrebbe utilizzato armi chimiche contro l'ex spia russa Sergei Skripal, che vive nel Regno Unito dal 2010. E' stata Heather Nauert, portavoce del dipartimento di Stato, ad annunciare le nuove misure, facendo riferimento al tentativo di avvelenamento avvenuto il 4 marzo scorso a Salisbury contro Skripal, 66 anni, e la figlia 33enne. Per il Regno Unito e gli Usa la colpa è di Mosca, che ha negato.
"Successivamente all'uso del gas nervino 'Novichok' nel tentativo di assassinare il cittadino britannico Sergei Skripal e sua figlia Yulia Skripal", ha spiegato Nauert, "il 6 agosto 2018 gli Usa hanno determinato che - sulla base della legge Chemical and Biological Weapons Control and Warfare Elimination Act del 1991 (CBW Act) - il governo della federazione russa ha usato armi chimiche o biologiche in violazione della legge internazionale o ha usato armi chimiche o biologiche letali contro i suoi stessi cittadini".
La portavoce ha precisato che le sanzioni entreranno in vigore con la pubblicazione sull'equivalente americano della Gazzetta Ufficiale italiana di una nota. Tale pubblicazione è attesa "il o intorno al" 22 agosto prossimo.
Il 26 marzo gli Usa, insieme ad altri membri Nato, annunciarono l'espulsione di 60 'spie' russe alla luce del caso Skripal; il Cremlino rispose chiudendo un consolato e cacciando 60 diplomatici americani.
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