MERCATO OJM
C’è Canavesi, si spera in Bell
L’ala forte originaria di Gallarate completerà la rotazione dei lunghi biancorossi, l’americano già visto a Cremona sarebbe l’elemento ideale per Paolo Moretti. Che chiede di completare il roster prima del raduno del 12
In attesa della scelta dell’ultimo straniero, Varese ha individuato l’italiano che completerà la rotazione dei lunghi. Sarà con ogni probabilità Matteo Canavesi il giocatore esperto che si aggiungerà al poker Kangur, Campani, Anosike e Pelle per dare ulteriore profondità al parco interni di coach Moretti con un elemento in grado di pungolare in allenamento i titolari e garantire minuti in caso di necessità. La 30enne ala forte nativa di Gallarate, prodotto delle giovanili del Campus nelle cui file vinse due scudettini Under 13 e Under 14, lasciò la “città giardino” a 18 anni per firmare un contratto pluriennale con Montegranaro, con cui debuttò in serie A nel 2006/’07 (in totale 2.6 punti e 1.8 rimbalzi in 55 partite nella massima serie). Nella sua lunga trafila in serie A2 c’è anche una tappa con coach Paolo Moretti nel 2009/’10 a Pistoia. Nella stagione passata, Canavesi ha giocato in serie A2 a Trieste (4.6 punti e 1.7 rimbalzi in 13.5 minuti).
Un’aggiunta d’esperienza di un giocatore locale che tornerà con entusiasmo e senza pretese di minutaggio in serie A nella squadra della sua città, con l’obiettivo di aggiungere profondità al roster nell’ottica del doppio impegno campionato-coppa.
Intanto si cerca un playmaker da aggregare al raduno che lavori nel corso della preparazione precampionato: sarà soltanto un ospite da pescare fra i free agent - verosimilmente italiani - per evitare di sovraffaticare eccessivamente Eric Maynor nella fase iniziale della stagione. Anche perché il playmaker statunitense sarà la vera chiave di volta dell’attacco biancorosso, nell’ambito di un rostersenza una vera e propria prima stella che punterà sulle capacità di attivatore del giocatore ex Oklahoma City più che su un terminale principe designato. Per questo le caratteristiche del giocatore statunitense che completerà il puzzle dovranno essere complementari al resto del mosaico: le priorità indicate da coach Moretti riguardano impatto difensivo, fisicità e capacità di aprire il campo dall’arco come stretch 4 in alternativa a Kristjan Kangur.
Per questo il profilo di James Bell, stopper di prim’ordine su guardie, ali piccoli e ali forti già a Villanova University e poi a Cremona, convertitore di scarichi dall’arco nonché atleta esplosivo in campo aperto - e con Maynor questa è una qualità molto apprezzata -, rispecchia quasi alla perfezione la tipologia di giocatore di raccordo che Varese sta cercando per chiudere il roster. Chiaro che, potendo aspettare fine mese, si potrebbero realizzare altri affaroni stile Maynor (110mila dollari - ovviamente a patto che le ginocchia reggano - sono davvero un colpaccio del d.g. Coldebella). Ma è giusto rispettare la volontà di coach Moretti di avere la squadra al completo sin dal raduno del 12 agosto, dunque entro fine settimana il roster sarà al gran completo per predisporre documentazione e visti per tutti gli effettivi in vista del primo giorno ormai alle porte del nuovo anno sportivo.
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