VERSO IL VOTO
Centrodestra, candidato cercasi
Reguzzoni, Antonelli o Armiraglio? Tutti in pista, ma potrebbe spuntare anche un mister X
Si ritroverà nel tardo pomeriggio di lunedì 8, ancora una volta, il tavolo di centrodestra per preparare la sfida elettorale. Incontro utile a procedere all’allargamento della coalizione (per adesso inserendo gli Indipendenti di centro di Gian Pietro Rossi, più avanti si vedrà che fare col gruppo di Diego Cornacchiae con la lista Busto Grande) e per mettere a punto una bozza di programma. Ma il succo della questione, in questo momento irrisolvibile, sta nell’individuazione del candidato sindaco.
I problemi arrivano da Varese, che con le sue incertezze (e il rischio di spaccatura fra Lega e Forza Italia) trascina nel caos tutti gli altri. A Busto non hanno voglia di aspettare la città giardino, né hanno intenzione di dividersi lasciando strada libera a Gianluca Castiglioni, il civico indicato dal Pd per le amministrative. Ma, sebbene tutti premano per rompere gli indugi, tutti hanno pensieri differenti sulla strada da imboccare.
In primis c’è il Carroccio che scalpita per fare alla svelta e che intende puntare su Paola Reguzzoni, che piace pure a una fetta di berlusconiani. Ma FI ha comunque un suo nome (Alberto Armiraglio), ne vede in azione un secondo (Alberto Riva), aspetta indicazioni chiare dalla segreteria provinciale e tira in lungo, preparandosi altresì a sfoderare una carta esterna ai partiti se servisse. La più scontata è Emanuele Antonelli, che gode di grandi appoggi fra i vecchi amici forzisti, ma per la Lega si tratta di una soluzione impraticabile, al di là dei sorrisi di facciata dopo averlo accolto al tavolo della trattativa, più per evitare spaccature che per reale convinzione. Potrebbe così a un certo punto sorgere l’esigenza di individuare un candidato civico, ma chi ce l’ha? Il sindaco Gigi Farioli dice di averne pronti almeno tre, ma aspetta a svelarne l’identità finché non si paleserà la necessità che scendano in campo.
In mezzo a questa confusione, anche le formazioni più piccole esprimono le loro preferenze: per Risvegliamo Busto (cioè gli ex Udc) l’uomo giusto è Antonelli, per Ncd bisogna lavorare su Armiraglio, il decano Rossi addirittura spariglia e manda avanti il “suo” preferito Eugenio Vignati.
In questo quadro, oggi la riunione si consumerà in ragionamenti ipotetici, fra prudenze e possibili tentativi di forzature. Che potrebbero forse risolvere il caso ma anche distruggere tutto. Insomma, si naviga a vista.
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