CASALZUIGNO
Cercando la felicità a casa di Cassandra
«Transit: We are all migrants» è il titolo di una installazione site specific a cura dell’architetto Tiziana Pella (di Somma Lombardo) e dell’artista Cassandra Wainhouse pensata per il giardino dell’antica casa dove quest’ultima abita, a Casalzuigno.
L’idea è di Marcello Morandini, punto di riferimento dell’associazione Liberi Artisti della Provincia di Varese di cui Cassandra fa parte: il grande designer l’ha invitata a lavorare in sinergia con un architetto per una interpretazione complementare di arte e territorio.
La cifra di questo progetto è particolarmente biografica, intimista, svolgendosi in quella che l’artista ama chiamare «La casa nel giardino»: il perdersi, il ritrovarsi, e il viaggio che intercorre, saranno il filo conduttore di più espedienti creativi; materiali, suoni, scrittura e riflessi.
A partire dai Testimoni, le sagome 2D di Tiziana Pella che accoglieranno il pubblico dall’alto, simboli di tutti coloro che stanno compiendo quel viaggio interiore e spaziale che ha guidato e sta guidando l’artista.
A corredare la gamma visiva creata da Cassandra, l’installazione sonora Migdàl Bavèl di Massimo Squillario, basata sul brano scelto dalla stessa Wainhouse «La Tenda» della poetessa palestinese Naomi Shihab Nye
Spiega Cassandra: «La casa nel giardino è la metafora di ogni nostro andare e tornare, di ogni nostra partenza… Siamo tutti migranti verso un luogo di felicità…».
Sabato 30 settembre ore 17-19, domenica 1 ottobre ore 14-19, via Libertà 40, Casalzuigno.
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