L’ALLARME
Chiede la via, ma punta all’orologio
In azione una ladra che deruba gli anziani. In pochi giorni già tre vittime: non si sono accorte di subire il furto
Prima chiede l’informazione più classica e innocua che possa capitare di sentirsi domandare per strada: dove si trova la tal via. Subito dopo passa al secondo quesito, quasi un consequenziale riflesso naturale e scontato: che ora è? Infine, con destrezza, sfila dal polso l’orologio. Il tutto condito con grande gentilezza e affabilità. E al malcapitato o alla malcapitata di turno rimane l’amarezza del furto subito, della scoperta ormai tardiva e dell’imbarazzo per la fregatura. Insomma, da qualche giorno a Gallarate è all’opera un’abile ladra che prende di mira in particolare le persone anziane. Si contano già tre derubati, due uomini e una donna, e anche una potenziale vittima riuscita a non cadere nel tranello grazie a una provvidenziale intuizione avuta appena partita la recita.
In quest’ultimo caso la manolesta stile “Operazione San Gennaro” se l’è data a gambe. Poiché all’uomo messo nel mirino sono bastate due parole per capire chi aveva di fronte e urlare che avrebbe chiamato le forze dell’ordine.
Ma agli altri tre anziani è andata male. E non è rimasto loro altro da fare che denunciare l’accaduto. Descrizione di massima della truffatrice? Una trentina d’anni d’età, corporatura magra, altezza intorno al metro e settanta, capelli castani con taglio medio, carnagione scura, viso butterato. E ovviamente parlantina facile sia in italiano sia con accenti stranieri. E grande gentilezza.
Serve allora massima attenzione.
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