LA TRAGEDIA
«Ci mancherai Mazzi»
Ancora biglietti e fiori in ricordo del quindicenne rimasto ucciso in un incidente. Cocquio si fermerà per i funerali, in programma mercoledì 28 alle 15.30
«Ti vogliamo bene, Mazzi. Troppo speciale per questo mondo ingiusto». In quel piccolo sacrario adiacente la cappella di Villa Ida c’è il cuore di Cocquio. Dei suoi amici, delle persone che lo hanno frequentato, anche di chi non aveva avuto il privilegio di conoscere Lorenzo Mazzini, il quindicenne morto sulle strisce pedonali venerdì scorso, proprio in questo punto. Alla spicciolata arrivano in tanti, spesso con le lacrime agli occhi, si fermano passando con le moto. Sul marciapiede tanti fiori, un orsacchiotto, bigliettini. E questo cartellone, scritto da amici, in cui spicca un cuore verde, come verde sono alcune parole, come verde è il palloncino che appare nel muro di fronte. Verde come i capelli di Lorenzo. Arrivare in questo luogo è come sentirlo più vicino. L’attenzione è attirata dalla grossa scritta che campeggia dirimpetto l’edificio: «Volevo dirti che ti aspetto qua». Accanto una figura stilizzata che rappresenta Lorenzo, il cui palloncino verde sfugge di mano. È lui che a quindici anni “ha sciolto le vele” e prende il volo, dopo aver detto un secondo prima alla mamma al cellulare questa frase. Sotto, in piccolo, la data: 23 settembre 2016, giorno dell’incidente mortale. «Nella vita, a volte, quando meno te lo aspetti, succedono cose che cambiano l’esistenza. Buona notte, pazzo!», continuano gli amici sul cartellone.
«Cocquio è un paese in lutto -sottolinea il sindaco Danilo Centrella- Il giorno delle esequie si fermeranno le attività commerciali, la bandiera sarà a mezz’asta». Il funerale si terrà mercoledì 28 alle 15.30 nella chiesa di Sant’Andrea, dove martedì 27, alle 20.30, sarà recitato il rosario.
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