IL PERSONAGGIO
«Ci toglieremo soddisfazioni»
Renzo Cimberio applaude l’Openjobmetis: «Giovani con numeri interessanti. E Bulgheroni un grande ritorno»
La soddisfazione di Renzo Cimberio per l’esordio contro Caserta fotografa nel modo migliore lo stato d’animo del tifoso varesino per il positivo abbrivio casalingo della stagione 2016-17.
L’imprenditore di San Maurizio d’Opaglio, per il nono anno consecutivo partner della società di piazza Monte Grappa, sottolinea l’intensità messa in campo dalla squadra di Paolo Moretti in occasione della prima uscita in casa: «Una bella vittoria contro un’avversaria che veniva dall’impresa casalinga contro Reggio Emilia. Possiamo crescere ancora, ma l’esordio è stato promettente sotto molti aspetti; in particolare mi è piaciuto Eyenga, fisicamente e tecnicamente formidabile e difficilissimo da fermare quando accelera. E non dimenticherei il sostanzioso contributo di Bulleri, che ha dato pochi minuti ma preziosi: servirà molto non solo per lo spogliatoio ma anche in campo».
Cimberio applaude anche gli esordienti che sono stati protagonisti del successo: «I giovani hanno dimostrato numeri interessanti: Pelle sa difendere, soprattutto stoppare, ed è un fattore a rimbalzo. Deve ancora migliorare ma sono molto contento che abbia firmato per due anni. Johnson ha buonissime mani e qualità offensive, Avramovic è entrato un po’ timido ma poi si è rinfrancato. Ci vorrà un ancora un po’ di tempo per arrivare al massimo perché ci sono veterani che devono ancora migliorare la condizione, ma mi sono piaciuti il gioco e il collettivo espresso dal gruppo. Chi ben comincia è a metà dell’opera…».
L’ex main sponsor biancorosso menziona anche le figure chiave del nuovo corso societario, in particolare il ritorno nella stanza dei bottoni di Toto Bulgheroni: «Ho ringraziato l’amico Toto per la decisione di accettare un incarico in società: nessuno conosce il basket meglio di lui a Varese, è un uomo di grande esperienza e sarà sicuramente di grande aiuto. A mio avviso è stato lui il miglior acquisto dell’estate. Coldebella? L’ho incontrato a pranzo due settimane fa e ne ho ricavato un’ottima impressione: il nuovo d.g. non si intende solo di basket ma anche della restante parte dei suoi compiti dirigenziali. È una persona seria e semplice che però sa stare a contatto con la gente: la figura giusta per riportare il nome di Varese al livello che le spetta. Personalmente sono molto fiducioso: se tutto andrà per il verso giusto a livello di squadra e dirigenza sono convinto che ci toglieremo grandi soddisfazioni in campionato, ma anche in Champions League. Sarà importante disputare questa competizione che ci sarà utile per fare esperienza».
© Riproduzione Riservata