MARILENA RE
Clericò, scena muta col Gip
Interrogato in carcere, l’uomo accusato di omicidio e occultamento di cadavere si è rifiutato di rispondere
Vito Clericó, il 65enne di Garbagnate Milanese fermato lunedì mattina per l’omicidio e l’occultamento del cadavere di Marilena Rosa Re, la promoter di 58 anni di Castellanza scomparsa a fine luglio, si è avvalso della facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio di garanzia, nella mattinata di mercoledì 13 in carcere a Busto Arsizio. A renderlo noto è il suo avvocato Daniela D’Emilio.
Il cadavere decapitato della donna è stato trovato sepolto nell’orto del 65enne che agli inquirenti aveva indicato il punto preciso dove scavare, dichiarandosi però estraneo all’omicidio. «Ha ritenuto di non rispondere alle domande - ha spiegato il legale - è molto provato e ha paura di raccontare quello che sa, ci vorrà ancora un pò di tempo». Il legale ha valutato la richiesta di misure alternative al carcere, in caso l’arresto venga convalidato (la decisione del Gip Nicoletta Guerrero è attesa entro poche ore): «Eventuali domiciliari non sono però possibili presso l’abitazione del figlio - ha proseguito il legale - valuteremo se affittare un appartamento dato che la sua abitazione è sotto sequestro».
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