ANALISI
Colesterolo, settimana di controlli
In diversi ospedali della Lombardia è in programma la Settimana del colesterolo, promossa dalla Società italiana per lo studio dell’arteriosclerosi (Sisa). L’iniziativa prevede la possibilità fino a metà ottobre, per chi lo desidera, di contattare e di recarsi personalmente in centri specializzati (l’elenco si trova sul sito www.sisa.it) per una visita gratuita di controllo.
«In presenza di familiari con il colesterolo alto - fa presente Alberico Catapano, presidente della Società europea per lo studio dell’ateroscerosi - è molto importante controllarne i livelli anche nei giovani, prima dei 18 anni, perché l’aterosclerosi è una malattia il più delle volte asintomatica. Quando nelle arterie si formano delle placche che ostruiscono il flusso del sangue, subentra il rischio di un infarto, anche in età giovanile se si è geneticamente predisposti».
Oltre al colesterolo alto di famiglia sono fattori di rischio individuale il fumo e lo stile di vita, in termini di attività fisica e alimentazione. Sotto questo profilo sono disponibili le nuove Linee guida europee sul colesterolo, studiate anche dall’Università di Milano. Con un profilo di rischio basso è sufficiente tenere il colesterolo sotto i livelli di 115, chi è ad alto rischio sotto i 100 e chi è ad altissimo rischio cardiovascolare sotto i 70. Sarà il medico di famiglia a controllare questi valori nei suoi pazienti, anche se solo il 40 per cento di questi si attiene, dopo un anno, alle prescrizioni.
Uno studio epidemiologico dello scorso anno ha rilevato che nella Pianura Padana l’inquinamento atmosferico e in particolare le polveri sottili danneggiano più velocemente le arterie e il cuore con una accelerazione dell’arteriosclerosi. In Lombardia si stima che siano affetti da colesterolo alto due milioni di persone, 35mila circa di origine familiare. (g.c.s.)
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