L’OMICIDIO
Coltellate assassine. Senza perché
Non risponde al magistrato l’uomo che ha ucciso la compagna di 33 anni a Parabiago
Ha fatto scena muta, avvalendosi della facoltà di non rispondere alle domande del magistrato, Sadigue Zair, 35enne pachistano fermato la sera di ieri, domenica 17 dicembre, per l’omicidio della compagna Simona Fiorelli, 33enne di Parabiago, uccisa con tre fendenti tra addome e torace, nel tardo pomeriggio nel suo appartamento di via Santini 25.
L’uomo, sentito dal pm di Busto Arsizio, Maria Cristina Ria, dopo essersi presentato spontaneamente in caserma a Parabiago, ha deciso di non rispondere.
Stando a quanto ricostruito dai carabinieri di Legnano, l’uomo avrebbe aggredito la compagna per paura che lei lo lasciasse.
Dopo averlo fermato gli inquirenti hanno sequestrato l’abitazione della coppia, che viveva stabilmente nel Milanese (dopo due anni trascorsi in Inghilterra), un coltello e l’auto del 35enne.
Il magistrato chiederà in queste ore la convalida del fermo per omicidio a carico dell’uomo.
I due bimbi della coppia - che hanno assistito impotenti alla tragedia - sono stati momentaneamente affidati ad altri famigliari.
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