LA TELENOVELA
Commissariato, storia infinita
Il sindaco Emanuele Antonelli ha incontrato i rappresentanti sindacali degli agenti e ha promesso di velocizzare il trasloco in via Foscolo. Intanto in via Candiani il contratto è scaduto: Polizia “abusiva”
Ormai la polizia occupa lo stabile di via Candiani abusivamente. Il contratto d’affitto è scaduto, fossero inquilini normali la proprietà avvierebbe la procedura di sfratto. Ma cosa possono farci gli operatori del commissariato? Hanno la sede pronta, ma intoppi burocratici impediscono il trasloco. Una vicenda tragicomica, per risolvere la quale scende in campo pure il sindaco Emanuele Antonelli. Che giovedì ha incontrato il segretario generale del sindacato di polizia Siulp Paolo Macchi e quello provinciale Mauro Iannantuono per cercare di costruire un cavallo di Troia. «La nostra amministrazione continua a rimandare il trasferimento nel peggiore stile bradipo delle scelte statali. Il sindaco ci ha dato impressione di concretezza e di conoscere molto bene la vicenda. La questione di via Foscolo lo ha fatto innervorsire molto», spiega Macchi. Antonelli ha subito alzato la cornetta e chiamato in prefettura. «Dinanzi a noi ha sollecitato di nuovo Villa Recalcati, dalla quale si attende un’ultima autorizzazione, quindi è stato spiegato che una volta trasferiti occorrerà riempirlo di operatori che consentano di garantire il servizio che fino a oggi si è garantito solo grazie a immensi sacrifici del personale». A titolo di esempio cita il collega Iannantuono «presente all’incontro con il sindaco senza usufruire del permesso sindacale come vorrebbe la norma, bensì dopo avere lavorato dalle 19 del giorno precedente sino alle 6 per arrestare uno spacciatore portato in commissariato». E questa è una delle note dolenti di via Candiani: «È rimasto nel corridoio in quanto non esiste camera di sicurezza dove attendere la direttissima». Al sindaco i rappresentanti del Siulp hanno spiegato la necessità di garantire alcuni alloggi per il personale di nuova assegnazione e Antonelli ha immediatamente contattato il responsabile delle opere del Comune che ha assicurato almeno otto appartamenti. E quindi? La polizia occuperà la nuova struttura oppure no? Ma soprattutto, quando? Qualcuno ripete da mesi «settimana prossima». Intanto trascorrono gli anni.
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