FIDO E BIMBI
Con l’«effetto fattoria» i bimbi sono più sani
Animali domestici, un toccasana per la salute dei loro padroni e della famiglia con cui vivono. E si va ben oltre la pet therapy. Ma c’è anche un altro vantaggio per le famiglie che decidono di adottare un amico a quattro zampe: Fido può rivelarsi un ottimo alleato per la salute dei bambini. La chiave di tutto è il contatto precoce. Lo ha scoperto uno studio svedese svolto attingendo ai dati riferiti a più di un milione di bambini. Secondo una nuova ricerca, crescere accanto a un cane riduce del 15% le possibilità dei piccoli di soffrire di asma rispetto a chi, invece, non ne possiede uno. Lo studio, pubblicato sulla rivista Jama Pediatrics, ha avuto l’obiettivo di chiarire il legame tra problemi respiratori e il contatto con gli animali. Si tratta di uno studio generalizzabile poiché è stato effettuato sulla popolazione: i ricercatori hanno analizzato i dati riguardanti 376.638 bambini svedesi in età prescolare e 276.298 in età scolare e hanno poi identificato, nei due gruppi, circa 75mila piccoli cresciuti accanto ai loro animali domestici fin dal primo anno di vita. Dallo studio è emerso che per i bambini cresciuti nelle fattorie il rischio di soffrire di asma era ridotto del 52%. Ma i ricercatoti della Uppsala University volevano vedere anche cosa accade ai piccoli che crescono nelle loro case con un cane accanto. E i risultati hanno confermato quello che hanno chiamato l’«effetto fattoria»: i bambini hanno il 15% in meno di possibilità di soffrire di asma rispetto a chi non ha un cane. Avere un amico scodinzolante a casa, conviene. Ma gli studiosi sottolineano che la sua presenza non è curativa ed è quindi inutile, prenderlo se si ha come obiettivo quello di guarire dall’asma. I genitori con figli piccoli non devono più aver paura di prendere un cane.
© Riproduzione Riservata