SERIE D
Con Super Mario, Pro da primato
Contro il Trento l’argentino ha siglato la rete più veloce della storia dei tigrotti
Dodici presenze, dodici gol: una media di uno a partita. Con Mario Santana le gare cominciano sempre dall’1-0. L’attaccante argentino continua a confermarsi uno straordinario lusso per questa categoria.
Dieci reti nelle prime nove gare, poi il forzato pit-stop per recuperare dall’infortunio muscolare subìto contro il Caravaggio, e il pomeriggio di ieri, domenica 26 novembre, il ritorno al gol con un’altra doppietta (la seconda della stagione dopo quella rifilata al Lecco), giusto per riprendere il filo del discorso.
Ieri il patagonico non ha perso tempo: gli sono bastati appena ventitré secondi per trafiggere l’incerto Grubizza e firmare una delle reti più veloci della storia della Pro Patria. Pochi minuti dopo, l’argentino torna in campo con una vistosa fasciatura alla testa dopo un contrasto aereo: ci vuole ben altro per mettere fuori causa il capitano.
Che a inizio a inizio ripresa chiude i conti siglando la doppietta personale.
«Vedere in campo un giocatore così è uno spettacolo - sorride l’ex tigrotto Beppe Scienza, presente in tribuna -. La Pro Patria può contare su tanti elementi in grado di fare la differenza. Oltre a Santana penso a Beppe Le Noci, che ho allenato alla Cremonese: è un giocatore di categoria superiore. In estate mi aveva detto di essere felice di iniziare quest’esperienza a Busto. Ma penso anche a Riccardino Colombo, che ha iniziato la sua carriera nella Pro proprio quando finivo io. È bello che sia tornato qui a chiudere il cerchio».
Da ieri allo “Speroni” (dietro la porta lato Buon Gesù) sventolano anche le nuove bandiere - quella biancoblù, quella bianca e rossa con lo stemma di Busto, e il tricolore italiano - donate dal Pro Patria Club del presidente Roberto Centenaro.
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