LA SENTENZA
Condanna e risarcimento
Alla guida di un'auto non assicurata né revisionata si scontrò con un motociclista a Cittiglio. L'uomo morì: due anni e otto mesi più una provvisionale di 360mila euro
Quel 5 gennaio 2012 viaggiava sulla sua Punto senza l’assicurazione e senza aver sottoposto in precedenza il veicolo a revisione. E quel giorno si schiantò contro una moto che aveva in sella Egidio Simonetto, sessantunenne di Brenta, che non sopravvisse all’incidente. Per questo una venticinquenne di Cittiglio, C.M., difesa dall’avvocato Raffaella Servidio, è finita a processo per omicidio colposo davanti al giudice monocratico Andrea Crema. Che giovedì, sentita la requisitoria del pubblico ministero Aldo Macciani, l’arringa del difensore e gli interventi dei legali di parte civile e del Fondo di garanzia per le vittime della strada (che entra nei processi quando il mezzo non ha appunto assicurazione), ha condannato la donna a due anni e otto mesi di carcere. Pena pesante, che sarebbe potuta essere ancora più pesante nel caso il giudice avesse riconosciuto come sussistente l’aggravante della guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, cosa che non ha fatto. E pena a cui il dispositivo della sentenza ha affiancato una provvisionale sul risarcimento del danno a favore della moglie e del figlio della vittima (in sostanza un anticipo della somma che sarà fissata con separato giudizio civile) pari a 360.000 euro.
Il fatto che la Punto non avesse l’assicurazione e non fosse in regola con la revisione non rappresenta un’aggravante dal punto di vista del Codice penale, ma in attesa delle motivazioni del verdetto, si può ipotizzare che la "disattenzione" della ragazza sia stata tenuta in considerazione come una forma di negligenza. Commossi i parenti di Simonetto, rappresentati in aula dall’avvocato Alessandro Favata: "C’è poco da dire, Egidio non c’è più e nulla potrà restituircelo, ma almeno è stata fatta giustizia".
L’incidente mortale avvenne, come detto, il 5 gennaio 2012, sulla strada statale 394, nel territorio del Comune di Cittiglio. Simonetto, operaio alla Augusta Westland, era in sella alla sua Honda e viaggiava in direzione di Varese. Subito dopo la rotonda di Cittiglio ci fu lo schianto con la Punto guidata da C.M., che era cointestaria dell’auto con la madre. E si capì subito che per il sessantunenne non c’era nulla da fare.
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