L’ELEZIONE
Confartigianato risceglie Merletti
Il varesino confermato presidente nazionale dell’associazione: «Più attenzione alle imprese, meno burocrazia»
L’Assemblea di Confartigianato, riunitasi oggi, mercoledì 30 novembre, a Roma, ha rieletto per acclamazione Giorgio Merletti alla presidenza per il quadriennio 2016-2020. Merletti guiderà quindi anche per i prossimi quattro anni la maggiore Confederazione italiana dell’artigianato e delle piccole imprese che associa 700mila imprenditori organizzati in 118 Associazioni territoriali (con 1.200 sedi in tutta Italia), 20 Federazioni regionali, 12 Federazioni di categoria, 46 Associazioni di mestiere.
Ad affiancare Merletti al vertice di Confartigianato tre vicepresidenti: Marco Granelli, di Parma (vicario), Domenico Massimino, di Cuneo e Filippo Ribisi, di Palermo.
Cesare Fumagalli è stato confermato segretario generale.
Merletti è nato ad Arsago Seprio nel 1951; laureato in architettura, è imprenditore nel settore legno-arredo.
«Confartigianato - ha dichiarato Merletti indicando le linee programmatiche del suo secondo mandato - prosegue il proprio cammino all’insegna della capacità di rispondere alla sfida del cambiamento per lo sviluppo degli artigiani e delle piccole imprese».
«La nostra Confederazione, che rappresenta la più grande rete europea di rappresentanza degli interessi e di erogazione di servizi reali alle piccole imprese - ha aggiunto Merletti, è unita e compatta per accompagnare gli imprenditori nelle sfide che li attendono in questa delicata fase congiunturale. Le misure della manovra economica contengono segnali di attenzione per ridurre il carico di tasse e burocrazia che frena le piccole imprese. Ma bisogna insistere in questa direzione. Il Paese - ha concluso - potrà uscire dalla crisi soltanto se verrà adeguatamente sostenuta l’economia reale del Paese, vale a dire il sistema di 4.200.000 micro e piccole imprese».
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