Siria
Continuano a cadere bombe russe e siriane su Aleppo
Oggi riunione d'emergenza del Consiglio di sicurezza dell'Onu
Roma, 25 set. (askanews) - Aerei da guerra siriani e russi hanno bombardato anche oggi Aleppo, concentrandosi sulla parte orientale della città siriana, mentre a New York su richiesta di Usa, Francia e Gran Bretagna si riunirà oggi il Consiglio di sicurezza dellenazioni unite.
Residenti e l'Osservatorio siriano per i diritti umani hanno dato conto oggi di pesanti raid aerei nella parte orientale della città, controllata dai ribelli e assediata dalle forze fedeli al presidente Bashar al Assad.
Dalla fine della tregua, con l'annuncio di Damasco dell'offensiva per riprendere Aleppo, sono almeno 101 le perone morte nei raid e, per lo più, si tratta di civili, secondo l'osservatorio. Tra questi ci sono almeno 17 bambini, per la stessa fonte, che denuncia l'utilizzo anche delle famigerate bombe barile.
Aleppo è al centro di una gravissima crisi umanitaria. Ci sono 250mila persone, secondo le stime, bloccate nell'assedio governativo. Molte di loro sono rimaste senza acqua corrente e il conflitto impedisce l'afflusso di aiuti umanitari.
Una tregua, siglata da Stati uniti e Russia, puntava appunto a far arrivare acqua, cibo, farmaci alla popolazione cdivile. Ma il cessate-il-fuoco è saltato prima che questi aiuti arrivassero, e anzi un convoglio umanitario è stato attaccato con molti morti. Gli Usa hanno attribuito l'attacco ai russi e al regime, ma questi hanno respinto ogni addebito.
Dopo la fine della tregua, i bombardamenti su Aleppo sono ripresi con rinnovata foga, provocando vittime, feriti e ulteriori sofferenze per la popolazione.
Ieri il segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon ha detto di essere "agghiacciato dall'escalation militare" ad Aleppo. Gran Bretagna, Francia e Usa hanno chiesto una riunione d'emergenza del Consiglio di sicurezza, che si terrà alle 17 italiane al Palazzo di Vetro. Inoltre, assieme a Germania, Italia e Ue, queste potenze occidentali hanno diramato una dichiarazione congiunta che contiene un appello a Mosca affinché fermi i bombardamenti siriani e contribuisca a far ripartire lo sforzo diplomatico per una transizione politica. "Tocca alla Russia dimostrare che vuole e può fare passi straordinari per salvare gli sforzi diplomatici", si legge nel documento. "La pazienza con la continua incapacità della Russia, o mancanza di volontà, di aderire ai suoi impegni non è illimitata", continua la dichiarazione.
Dal canto loro l'alto rappresentante della politica estera Ue Federica Mogherini e il commissario Ue alle questioni umanitarie Christos Stylianides hanno sostenuto che "le sofferenze indiscriminate causate tra i civili innocenti...sono un'inaccettabile violazione della legge umanitaria internazionale".
(Con fonte Afp)
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