Nordcorea
Corea del Sud: niente aiuti alla Nordcorea per alluvione
Kim Jong Un lamenta disastro, ma se la ride a test missilistico
Roma, 23 set. (askanews) - La Corea del Sud ha escluso oggi la possibilità d'inviare aiuti per le zone alluvionate della Corea del Nord, sostenendo che il leader nordcoreano Kim Jong Un si assumerebbe il merito di qualsiasi assistenza che fosse inviata dall'estero alle aree dove è avvenuto "il peggior disastro" dalla seconda guerra mondiale, secondo la definizione di Pyongyang.
La Croce rossa internazionale ha lanciato mercoledì un appello per trovare 15,5 milionidi dollari in fondi d'emergenza per aiutare i nordcoreani.
Almeno 138 morti - a quanto se ne sa finora - sono morti e circa 400 sono dispersi dopo le piogge torrenziali che hanno prodotto alluvioni, devastando villaggi nel nordest del paese, secondo l'Onu. Sono 140mila le persone che hanno bisogno d'assistenza.
Se Seoul inviasse aiuti, "Kim Jong Un se ne prenderebbe un merito non dovuto", ha commentato il portavoce del ministero dell'Unificazione sudcoreano Jeong Joon-hee, parlando coi giornalisti. "In base a queste circostanze - ha continuato - non possiamo dissolvere l'impressione che un aiuto dall'esterno sarebbe inutile". Gli appelli Onu a inviare aiuti per il momenti non hanno avuto molto effetto. D'altronde, ha sottolineato Jeong, "mentre la Corea del Nord lamentava il peggio disastro (dalla fine della seconda guerra mondiale), Kim Jong Un sorrideva presso un sito di test missilistici". Il riferimento è al fatto che il leader ha presenziato al test su un nuovo motore per i missili balistici che, secondo Pyongyang, è stato un successo. I media di stato nordcoreani hanno diffuso le immagini sorridenti di Kim.
(Fonte Afp)
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