DIETA?
Cosa mangia chi è magro
Se studi scientifici, saggezza popolare e suggerimenti dell’Oms convergono tutti su una stessa idea di dieta salutare un motivo probabilmente c’è. Non a caso se si indaga su come si nutrono le persone magre, le risposte sono straordinariamente normali, con frutta, verdura e carne bianca in cima alla classifica. Lo conferma uno studio della Cornell University condotto «sul campo», intervistando 147 persone, tra cui 118 donne, tutte con un indice di massa corporea nella norma e non a dieta. A queste persone è stato chiesto un semplice resoconto delle abitudini alimentari. Il 63 per cento degli intervistati ha dichiarato di mangiare la verdura a cena (il 35 per cento aggiunge anche l’insalata a pranzo), il 61 per cento di scegliere in prevalenza carni bianche, mentre il 46 per cento a colazione sceglie la frutta, che è anche l’alimento preferito negli snack nel 39 per cento dei casi, mentre il 20 per cento preferisce la frutta secca. Minoritaria, solo il 7 per cento, la quota dei vegetariani, così come quella degli astemi, che sono il 18 per cento del campione, mentre oltre il 30 per cento degli intervistati si concede le uova a colazione. Anche le bibite gassate non sono un tabù e ammette di berle il 65% del campione, che in metà dei casi preferisce la versione light. «Una delle conferme importanti di questo studio - afferma Anna-Leena Vuorinen, uno degli autori - è che una percentuale molto alta di persone magre fa colazione e mangia cibi salutari lungo tutto il giorno. Anche il consumo di uova è risultato più alto di quello che ci aspettavamo». Lo studio fa parte del progetto «Slim by design», che cerca di capire come migliorare la dieta con accorgimenti pratici. Un’altra delle scoperte dello stesso gruppo, pubblicata sulla rivista «Health education and behavior», è che gli alimenti che le persone lasciano in vista in cucina sono un ottimo predittore del peso corporeo. Chi ha una scatola di cereali in media pesa nove chili in più, chi lascia a portata di mano i biscotti ne prende quasi quattro mentre chi dissemina la cucina di frutta in media è più magro di quasi sei. Non è necessario quindi bandire gli alimenti «spazzatura», hanno concluso gli autori, ma basta metterli fuori dalla vista e possibilmente in luoghi difficili da raggiungere. «I cereali - spiega Brian Wansink, direttore del laboratorio - sono un cibo generalmente considerato sano, ma se ogni volta che vado in cucina ne prendo una manciata non mi fanno certo diventare più magro».
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