Russia
Cremlino: polemica su aborto, ma non è per noi ordine del giorno
"Ci sono vedute diametralmente opposte"
Mosca, 28 set. (askanews) - Il Cremlino non partecipa alla discussione sul divieto di aborto in Russia. La questione non è all'ordine del giorno. Il portavoce del presidente russo, Dmitry Peskov, ha chiuso la questione, nonostante la polemica che infervora in tutto il Paese. "Ci sono vedute diametralmente opposte e sufficientemente motivate. Il Cremlino non prende parte a questa discussione" ha detto ai giornalisti che gli chiedevano un parere sulla questione. E sempre Peskov ha affermato che "la Chiesa ortodossa russa è uno dei partecipanti a questo dibattito. Ma ripeto: ci sono diversi punti di vista, qualcuno è d'accordo con il punto di vista della Chiesa ortodossa russa, qualcuno no, ma non è una questione nella nostra agenda" ha detto l'addetto stampa di Putin.
L'aborto a Mosca è tornato d'attualità, dopo che il Patriarca russo Kirill ha chiesto di vietare le interruzioni di gravidanza praticate nel Paese e di riconoscere lo status di "essere umano" all'embrione. Il testo firmato dal capo della Chiesa parla di "umiliazione della dignità umana e uccisione dei bambini, nelle prime fasi dello sviluppo embrionale" e suggerisce anche di fornire assistenza finanziaria dal bilancio federale alle donne incinte e le famiglie numerose.
Il tutto mentre il calo demografico non rappresenta più un allarme come in passato, benchè l'età media delle neomamme russe sia salita.
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