IL MISTERO
Dafne trovata. Sta bene
La ventenne gallaratese è stata rintracciata a Castronno. Ma nella vicenda restano tanti punti oscuri da chiarire
Un sospiro di sollievo dopo quasi due giorni di tensioni: Dafne Di Scipio è stata ritrovata e sta bene. La ventenne che era scomparsa nella notte tra sabato 14 e domenica 15 è stata rintracciata nella tarda serata di lunedì dai carabinieri. Era in una vettura che è stata fermata in collaborazione con la polizia stradale nell’autogrill di Castronno sull’A8 Milano-Varese. Ha dichiarato di essersi allontanata volontariamente.
Si è chiuso così il giallo sulla sorte della ventenne scomparsa nel bosco dello spaccio, nella località conosciuta dai tossici come La sbarra.
Per due giorni gli inquirenti hanno dovuto cercare di sbrogliare una matassa fatta di incertezze, punti oscuri, un mistero alimentato da Mattteo Brambilla, il quarantunenne che la sera di sabato aveva lanciato l’allarme.
L’uomo è stato ascoltato dai carabinieri e dal pubblico ministero Maria Cristina Ria per dare un senso al racconto confuso di quella sera. Secondo quanto da lui riferito, lui e Dafne sarebbero arrivati insieme nel market a cielo aperto degli stupefacenti intorno alle 22. Solo lei sarebbe scesa dalla macchina per addentrarsi verso i pusher e da quel momento della giovanissima gallaratese si sarebbero perse le tracce.
L’amico, sentendola urlare, si sarebbe inoltrato nella vegetazione per cercarla, avrebbe visto alcuni stranieri trascinarla via e avrebbe cercato inutilmente di seguirli.
Nel panico più totale avrebbe quindi iniziato a vagare in giro chiedendo aiuto e urlando il nome di Dafne a squarciagola, la scena ha richiamato l’attenzione di un passante che si è avvicinato, lo ha ascoltato e ha subito chiamato il 112.
Nel frattempo è scoppiato l’incendio alla Mercedes Clk, spento dai vigili del fuoco, intervenuti immediatamente.
A quanto pare non dovrebbero esserci dubbi sulla natura dolosa del rogo, appiccato probabilmente con liquido infiammabile. Ma perché qualcuno avrebbe dovuto dare alle fiamme il suo veicolo? Matteo o Dafne avevano forse dei conti in sospeso con qualche spacciatore?
E la scomparsa di Dafne ha avuto qualcosa a che vedere con il rogo della Mercedes?
O potrebbe trattarsi di una messa in scena mirata a nascondere ben altro? Risolto il giallo della scomparsa, ora i due protagonisti della vicenda dovranno aiutare Procura e carabinieri a sbrogliare la matassa.
© Riproduzione Riservata