ESTATE
Dagli Spectacles ad Apple Pay: ecco i tormentoni digitali
Dopo Pokemon Go e la forsennata ricerca dei mostri virtuali col telefonino nei luoghi più bizzarri, l’estate 2017 ancora aspetta il suo tormentone digitale. In pole position ci sono gli occhiali Spectacles di Snapchat (foto) e Apple Pay, entrambi appena sbarcati in Italia. Gli Spectacles sembrano occhiali da sole come altri, ma nella montatura hanno una videocamera che fa girare brevi filmati da condividere velocemente in chat. L’accessorio è accattivante, ha un costo contenuto per far breccia tra i giovanissimi, ma c’è un neo: è legato a Snapchat e il popolo social italiano in questo momento pare stia rivolgendo molta attenzione piuttosto al rivale Instagram.
Novità d’altro peso è Apple Pay che trasforma l’iPhone o l’Apple Watch in un portafoglio per pagare un gelato, una ricarica del cellulare o saldare il conto in hotel. Potrebbe farsi largo anche l’app per il «fidget spinner», la trottola anti-stress che ora è sbarcata come giochino pure sugli smartphone.
Un altro accessorio per i «nerd» da spiaggia è Sunscreenr, una fotocamera UV in grado di mostrare se la crema solare spalmata è ancora al suo posto o è necessario rimetterla per garantire protezione alla pelle. Quanto agli hobby, la pesca può diventare «smart» col drone sottomarino PowerRay in grado di individuare i pesci e mandarne foto e video sul cellulare a chi aspetta in superficie. Per chi viaggia, la ricarica per lo smartphone ormai è integrata nel cappellino da sole (come quello di Solsol) o nella valigia, tipo Bluesmart che ha anche Gps e bilancia integrati.
Tornando coi piedi per terra, per coloro che anche in vacanza avranno necessità di lavorare, tablet e convertibili potrebbero dare una mano. Gli ultimi iPad Pro di Apple sono accessoriati con una tastiera smart. Idem i Surface Pro da poco rinnovati da Microsoft. Nei momenti di pausa possono diventare uno schermo intermedio perfetto, tra tv e cellulare, per guardare la serie preferita in streaming su Netflix o altre piattaforme simili.
E per chi già pensa al rientro a casa, in autunno, si può cercare conforto in un assistente da salotto, gli «altoparlanti» tuttofare che negli Stati Uniti già hanno preso piede. Della partita, oltre ad Amazon e Google, ora è anche Apple col suo HomePod. Il mercato è ancora giovane ma in questo caso la prova del nove è spostata più in là, a fine anno, con la battaglia per finire sotto l’albero di Natale.
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