Cinema
Dall'India a Roma, al Farnese il film su Alain Daniélou
Documentario di Riccardo Biadene, la prima romana il 29 giugno
Roma, 28 giu. (askanews) - Il 29 giugno alle 21 al Cinema Farnese avrà luogo la prima romana del film documentario "Alain Daniélou - Il Labirinto di una Vita" di Riccardo Biadene, in arrivo dalla world premiere di Nyon e dalla prima italiana al Biografilm Festival di Bologna.
Lo presenta il regista Biadene con il prof. Giorgio Milanetti (Letteratura hindi, Università Sapienza), Adrián Navigante (direttore FIND Research and Intellectual Dialogue) e lo scrittore Emanuele Trevi.
Il documentario percorre un viaggio musicale avventuroso che parte dalla Bretagna, passando poi per l'India (Shantiniketan, Varanasi, Khajuraho, Konarak, Bhubaneshwar, Chennai, Pondicherry), Parigi, Berlino, Venezia e Roma, seguendo la storia del francese Alain Daniélou, indologista e musicologo vissuto prevalentemente in India tra gli anni '30 e gli anni '60.
Daniélou e il suo compagno di vita, il fotografo svizzero Raymond Burnier, per circa 15 anni hanno vissuto a Benares (ora Varanasi) a Palazzo Rewa, sulle rive del Gange. Qui Daniélou si è convertito all'induismo, è diventato uno studioso di sanscrito, ha studiato musica classica indiana, ha suonato la veena professionalmente e ha scritto libri su Veda, sulla filosofia Indù e sullo Shivaismo. Dal 1950 Daniélou è il curatore della prima collezione al mondo di musica classica indiana per l'UNESCO. Nel 1963, tornato in Europa, fonda e dirige l'Istituto Internazionale di Berlino per Comparati Studi e Documentazione, portando avanti le registrazioni per la raccolta dell'UNESCO. In questo documentario vengono esplorate musica indiana, danza, religione, tradizione vs modernità, scultura e filosofia, attraverso gli occhi e l'autobiografia dello stesso Daniélou "La via del Labirinto", con un focus principale sulla musica tradizionale indiana, "la Musica degli Dei".
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